LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] nella dedicatoria a Giuseppe Antonio Zambeccari, una vivace trattazione de curiositate indirizzata ai lettori, costruita con tessere da Plutarco e dai dialoghi platonici, con cui il L. giustificava una oramai ventennale pratica di libri di viaggio ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] questa inclinazione dell'autore è già indice un libro del 1962 su La diatriba isiaca e i dialoghi delfici di Plutarco (Firenze). Il libro Paideia antignostica (ibid. 1970) concerne un tema che è insieme religioso e filosofico, la confutazione operata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Bevilacqua de Lazise dedicò il suo De bello Gallico (King) e Niccolò Saguntini la sua traduzione del De civili institutione di Plutarco, edita a Brescia nel 1455.
Il D. aveva sposato, forse nel 1444, la figlia di Galeotto Malaspina da Verona, vedova ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] a lui e al figlio Giovanni Andrea Matteo Acquaviva - suo consuocero - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco (edita poi a Napoli nel 1526); Pietro Gravina gli dedicò un epigramma (Poematum libri..., Napoli 1532, p. 12).
Il ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] mit einer Chronologie seiner Werhe und Briefe, Leipzig-Berlin 1928, p. 215; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni di Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II(1959), p. 222 n. 4; G. Petti Balbi, Libri greci a Genova a ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] un’intensa attività letteraria. Proprio a Ferrara, dove giunse ai primi di marzo, tradusse la Vita Romuli di Plutarco (autografo Ferrara, Bibl. Antonelli 545, cui deve essere aggiunto un fascicolo dell’Ottoboniano lat. 1863, una ricca silloge ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] tutte le persone et confonde le qualità di tutte le cose» (Sartorello, 2007-2008, p. 82), distinguendo sulla scorta di Plutarco l’invidia dall’odio, Ricci insiste, appoggiandosi a Tommaso e Aristotele, sul fatto che il secondo vizio capitale è senz ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] è quel che deve essere", nel dire che "l'eticità dei Capi è non tentare la Repubblica di Platone o di Plutarco", ma essere "seri", immedesimarsi con la politica, porre a norma delle azioni il vantaggio dello Stato, "servirlo", non si accampa soltanto ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] (dati EDIT16), in larga prevalenza classici: Alessandro d'Afrodisia, Aristotele, Cesare, Cicerone, Esichio, Giovenale, Plutarco, Sallustio, la Suida, Valerio Massimo, Lucrezio, Quintiliano, Virgilio; tra i moderni Niccolò Perotti, Giovanni Pontano ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] termine nel 1740, come indica l’iscrizione con la firma nell’affresco, raffigurante Chilonide e Cleombroto: soggetto raro, tratto da Plutarco (Vite parallele, Agide, 17-18) e Polibio (Storie, 4, 35, 11), in cui la celebrazione della virtù dei “buoni ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...