LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni latine di Leonardo Bruni (il dialogo complementare che precedeva l'opera, De navalibus certaminibus, è ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Jenson, quali il Decretum Gratiani del 1477 (Gotha, Landesbibliothek, Mon. typ. 1477), ancora per Ugelheimer, e il Plutarco del 1478 (Paris, Bibliothèque nationale, Vel. 700), cui Alexander (1969, p. 10) aggiunse il Decretum Gratiani di Londra ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] possedeva le Filippiche, le Epistolae, le Orationes e le opere filosofiche di Cicerone, le Decadi di Livio, le Vitae di Plutarco e le Noctes Atticae di Gellio tra i classici e l'Historia peregrina Grammaticon e le Epistolae di Pier Candido Decembrio ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] analoghi effetti raggiunti nella Deposizione della predella del polittico della Misericordia; e le Vitae virorum illustrium di Plutarco (Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] Tuttavia la traduzione di Regio fu ristampata fino al 1568 (negli Apophtegmata Graeca regum et ducum, philosophorum item di Plutarco e Diogene Laerzio, Ginevra, H. Estienne). Commentaria di Regio a Valerio Massimo sono inclusi nell’edizione cum notis ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] et bono di Bartolomeo Sacchi detto Platina, bibliotecario del papa (Edinburgo, National Library of Scotland, Adv. 18.7.16), il Plutarco per il quale risultano pagamenti complessivi il 9 gennaio 1478, e il Liber de vita Christi di Platina (Biblioteca ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] le altre cose, sculture forse classiche, alabastri, libri per lo più in volgare (Dante, Salmi di David, Vangeli, Ovidio, Plutarco, storie e cronache), vetri, ceramiche, un'arpa.
Giovanni di Niccolò di Chiaro di Cennino. Figlio di orafo, inscritto all ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] morte.
Trascorrono infatti oltre quarant'anni prima che del C. occorra nuova memoria: ciò avviene con l'edizione di Plutarco del Pilade (Gianfrancesco Boccardi), stampata dal Britannico nel 1499 a Brescia, in cui il filologo bresciano dichiara, nella ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] Benedetto Marcello (Exercitationes in septem primis Psalmis, 10 luglio 1523).
I soli autori classici stampati da Marcello sono Plutarco, Libellus de avaritia tradotto dall'oratore di Enrico VII Richard Pace (1522, con un elegante frontespizio usato ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] proprie opere che egli condivideva con gli amici: oltre alle epistole, le traduzioni dal greco (forse le Vitae di Plutarco), il Dialogo a Vergerio, l’orazione funebre per il giovane patrizio fiorentino Ottone, nipote del cardinale Acciaiuoli. Proprio ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...