CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] e Bibl.: La biogr. del C. scritta da Pietro Ransano (Ranzano) ultimam. in G. Resta, A. C. e le sue traduz. da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 207-283; B. Facio, De viris illustribus liber, a cura di L. Mehus ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] . 42, è la seconda opera nota di Sandei: il volgarizzamento del De Alexandri Magni fortuna aut virtute di Plutarco, probabilmente basato non sull’originale greco, ma su una precedente traduzione latina. Compose inoltre una perduta (o non rintracciata ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] 1613 l'opera ebbe otto ristampe).
Nel 1564 il G. corresse la prima parte della traduzione italiana delle Vite di Plutarco che L. Domenichi aveva allestito sulla versione latina. Due anni più tardi, per incarico di Gabriele Giolito de' Ferrari, rivide ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] Sofocle recate in versi italiani da M. A. bolognese (Bologna, Nobili, 1823-1824). Nel 1822 usciva il trattato di Plutarco Della educazione dei figli (Bologna, Ramponi), riedito nel 1826 (ibid., Masi). Del volgarizzamento di Sinesio uscì solo il primo ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] Additional Mss. 11894, c. 30). Il contributo letterario-principale del B. consiste in alcune traduzioni latine di scritti morali di Plutarco. 1) De agnitione profectus in virtute, si trova nel Laur. 76, 55, pp. 4v-27 (A. M. Bandini, Catalogus Codicum ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] una traduzione dal greco del trattato di Demetrio Falereo, Della locuzione, Firenze 1738; la traduzione degli Opuscoli morali di Plutarco, Firenze 1819-1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie di Cosimo I (G. B. Adriani ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] del mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso anno si recò a Firenze, e l'ingresso in quel circolo umanistico gli valse l'acquisto di codici ed un ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] San Lorenzo dell’Escorial, in Italia medioevale e umanistica, XLIX (2008), pp. 213, 217; Id., Andata e ritorno. Vicende di un Plutarco mediceo tra Poliziano, M. e l’Aldina, in Incontri triestini di filologia classica, IX (2009-10), pp. 45-63; Id., La ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] il De invidia et odio e il De Alexandri Magni fortuna aut virtute di Plutarco; a Bologna l’Enchiridium Epicteti e il De fortuna Romanorum di Plutarco (conservati nell’idiografo di San Daniele del Friuli, Biblioteca Guarneriana, Cod. 204), nonché le ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] doti artistiche. Di questi anni di apprendistato i biografi ricordano, fra i tanti quadri, un Timoleonte, ispirato dalla lettura di Plutarco e dell'Alfieri, e un altro dipinto raffigurante L'amore disperato di Saffo, che sembra sia stato l'ultimo suo ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...