La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] ancora non sono state rinvenute prove archeologiche di una presenza di mercanti prima della fondazione della polis, anche se Plutarco (Quaest. Graec., 11) ci informa che i Corinzi cacciarono alcuni abitanti di Eretria che si erano insediati sull ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] e i santuari della Beozia postclassica sono noti dalle descrizioni di Pausania e, in misura minore, di Strabone e di Plutarco, che si riferiscono comunque alla situazione durante il periodo romano imperiale.
Durante l’età romana le guerre continue e ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] pars prior, J. A. Werterhuis, 1906, § 15). Un'altra statua in bronzo era dinanzi al pretorio in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su pittura, v. J. Burckhardt ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] 1972, pp. 48-135.
D. Musti, I due volti della Sabina tiberina: sulla rappresentazione dei Sabini in Varrone, Dionigi, Strabone, Plutarco, in DialArch, 2 (1985), pp. 77-86.
J. Poucet, Les origines de Rome. Tradition et histoire, Bruxelles 1985.
Sulla ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] un evidente ordine alfabetico nel quale h è la prima lettera dell'alfabeto egizio e "ibis" (hʒb) il primo segno (secondo Plutarco, gli Egizi l'avrebbero posto all'inizio dell'alfabeto per onorare Thot, dio della scrittura, di cui l'ibis era l'animale ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] della scultura. L'importanza del modello fittile per la plastica in bronzo è confermata anche dal detto di Policleto, riferito da Plutarco (Convivalia, ii, 3, 2; De profectibus in virtute, 17), che il più difficile momento del lavoro arriva "quando l ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] e contornava un piazzale lastricato. Ivi era la palma di bronzo dedicata nel 417 a. C. dall'ateniese Nicia. Secondo Plutarco (Nicias, 3) un terremoto la rovesciò e insieme con essa crollò una statua colossale di marmo rappresentante Apollo. La base ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] perde di importanza e alcuni segni potrebbero far pensare a un calo demografico dell’intera regione; lo stesso Plutarco lamenta il carattere regionale del santuario di Delfi durante il suo sacerdozio. Questo fenomeno di decadenza sarà accentuato ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] il ruolo derivante alla città dalla sua dislocazione geografica, posta a confine (tular) con l’Etruria: definita polin ombriken da Plutarco (Crass., 6), è al contempo avamposto umbro e testa di ponte volsiniese a controllo delle due rive del Tevere ...
Leggi Tutto
Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] soluzione saponosa formata di calce sciolta in acqua addizionata con cera (probabilmente da identificarsi col medium aquosum di Plutarco, Amatorius, 759 c.). Sulla parete così preparata si dipingeva, ed è interessante notare la presenza di cera sia ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...