ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] Kallon. Plutarco ricorda di lui una statua, forse lignea, di Apollo, collocata in Delo. L'opera fu eseguita in collaborazione con Tektaios. Il dio era rappresentato nudo, avente nella mano sinistra l'arco e nella destra un disco sul quale erano ...
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Architetto greco attivo nel terzo venticinquennio del 5º sec. a. C. Secondo le fonti antiche, lavorò a tre grandi monumenti architettonici di questo periodo: il Partenone, il Telestèrion di Eleusi e il [...] di Eleusi (che ebbe un nuovo grandioso rifacimento al tempo di Pericle) mentre Strabone e Vitruvio lo attribuiscono al solo I., Plutarco nomina Corebo per le colonne e l'epistilio del piano inferiore, Metagene per il fregio e le colonne del piano ...
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ONASIAS (᾿Ονάσιας)
B. Conticello
Pittore greco del sec. V a. C., probabilmente beota, ricordato da Pausania (ix, 4, 2) come autore di una pittura posta nel pronao del tempio di Atena Arèia a Platea e [...] rappresentante la spedizione a Tebe guidata da Adrasto. La pittura è ricordata anche da Plutarco (Arist., 20) insieme all'altra di Polignoto con l'uccisione dei Proci, che decorava il tempio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] tempio di Apollo Epikoùrios a Bassae. Riguardo al Partenone, Strabone (ix, 395-396) dice che il tempio fu fatto da I.; Plutarco (Per., 13) dice che Fidia soprintendeva a tutti i lavori voluti da Pericle, avendo alle sue dipendenze grandi architetti e ...
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LUCULLO (L. Licinius Lucullus)
A. Longo
Generale romano, console nel 74 a. C.; proconsole in Cilicia sconfisse Mitridate e Tigrane (rispettivamente nel 72 e nel 69 a. C.). Celebre per le ricchezze e [...] per il fasto della sua vita, fu anche oratore ed uomo politico di rilievo.
Sappiamo dalla biografia di Plutarco che era di bello e nobile aspetto (Luc., 33) e che una colonna col suo busto venne eretta nel Foro di Cheronea dagli abitanti di questa ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] di una pittura più sciolta e più rapida. Forse a questa sua particolare situazione si riferisce la lode attribuitagli ancora da Plutarco (Timol., 36), il che conferma la sua grande fama, di unire la forza e la grazia (δυνάμειος καὶ χάριτος) alla ...
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Vedi CHIARAMONTE GULFI dell'anno: 1959 - 1994
CHIARAMONTE GULFI
A. Di Vita -
Paese della Sicilia orientale in provincia di Ragusa. È il centro abitato più vicino all'insediamento dell'antica città di [...] Akrillai (῎Ακριλλαι), fondata dai coloni di Akre (῎Ακραι). Akrillai è ricordata da Tito Livio (xxiv, 35, 8-10; 36, 1), da Plutarco (Marc., 18, 2) a proposito di un episodio della II guerra punica, e da Stefano Bizantino (s. v.). L'identificazione è ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] della pittura ellenistica, con un numeroso elenco di opere (Plin., Nat. hist., xxxv, 136), ed è noto anche da citazioni di Plutarco, dei Filostrati, di Ausonio e da alcuni epigrammi. Plinio assegna l'attività del pittore all'età di Cesare, il quale ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] malfermi (ἀσϑενεῖς). La sua morte per mano di Teseo è ricordata da Pausania (ii, 1, 4), Apollodoro (Bibl., iii, 16, 11), Plutarco (Tes., viii); l'eroe ateniese uccide il ladrone durante il suo viaggio da Trezene ad Atene, in Epidauro, ma nulla è ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] che si possono attribuire al nome Astarte. 1) Per il mondo ellenistico-romano, A. era la dea di Tiro e Sidone; Plutarco chiama così anche la "Signora di Biblo" che tuttavia altrove non figura sotto questo nome, mentre anche la sua connessione con ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...