Letterato greco (1º sec. a. C.) contemporaneo di Cicerone e amico di Attico, autore di un'opera di erudizione letteraria, su poeti e scrittori omonimi, che fu usata molto da Diogene Laerzio, Plutarco, [...] Ateneo ...
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Filosofo epicureo (3º sec. a. C.). Polemizzò soprattutto contro gli altri sistemi filosofici, in difesa delle dottrine di Epicuro. La fonte principale per la conoscenza delle dottrine di C. è l'Adversus [...] Colotem di Plutarco, che è una confutazione dell'opera di C. ῎Οτι κατὰ τὰ τῶν ἄλλων ϕιλοσόϕων δόγματα οὑδὲ ζῇν ἔστιν ("Come secondo le dottrine degli altri filosofi non sia possibile neanche vivere"). ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] ma alle lettere preferì le armi (di carattere avventuroso, all'età di dieci anni aveva tentato di fuggire di casa). Giunto all'età dell'arruolamento, contro la volontà del padre si recò a Napoli ed entrò ...
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Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] delle opere); tradusse Plutarco e Senofonte. Espresse il suo pensiero, d'ispirazione stoica, oltre che in poesie in latino e in francese, nel noto Discours de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. post., 1576), dissertazione retorica sull' ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] ; per le successive, J. G. T. Graesse,Trésor de livres rares et précieux, II, Berlin 1922, p. 400. Le versioni degli opuscoli di Plutarco si trovano nel Vat. Lat. 1887; quella da s. Basilio nel Vat. Lat. 302, per cui cfr. M. Vattasso-P. Franchi de ...
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Filologo classico (Breslavia 1884 - Gottinga 1974), prof. universitario (dal 1910) a Breslavia e poi a Greifswald; durante il periodo nazista fu sospeso dall'insegnamento e subì persecuzioni. Curò per [...] la Teubner l'edizione delle Vite parallele di Plutarco (iniziata per i primi due volumi da C. Lindskog), quella del De republica e del De legibus di Cicerone e altre ancora. Fra le monografie: Das hellenistische Epos (1934; 2a ed. 1966); Plutarchos ...
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Umanista e uomo politico (Arezzo 1370 - Firenze 1444). Segretario apostolico a Roma, con qualche breve interruzione, dal 1405 al 1415; autorevolissimo cancelliere della Repubblica fiorentina dal 1427 alla [...] morte. Lasciò eleganti e precise traduzioni latine di Demostene, Eschine, Senofonte, Plutarco, Platone, Aristotele, ecc. Difese il volgare nei Dialogi ad Petrum Paulum Istrum; scrisse un'importante Vita di Dante e una del Petrarca; e in volgare ...
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Scrittore inglese (n. Londra 1535 - m. 1601 circa), autore di traduzioni: The Diall of Princes (1557) dal Relox de príncipes di A. de Guevara; The moral philosophie (1570) dalla Moral filosofia di A. F. [...] Doni; The lives (1579) dalle Vite di Plutarco sulla versione francese di J. Amyot; da questa traduzione Shakespeare attinse la materia di alcuni suoi drammi (Julius Caesar, Coriolanus, Antony and Cleopatra). ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] e del Catone Maggiore di Plutarco. Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso trattatello De re uxoria (1416). Da questo ...
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Filologo e filosofo (Berna 1746 - Oegstgeest, Olanda Merid., 1820), prof. presso le univ. di Amsterdam (dal 1779) e di Leida (dal 1799). Fu l'ultimo dei grandi filologi leidensi del sec. 18º. L'opera più [...] importante è l'edizione dei Moralia di Plutarco (con la traduzione di Wilhelm Xylander, 15 voll., 1795-1830). Scrisse inoltre di critica del testo (Epistola critica, 1789), e polemizzò con rappresentanti della filosofia kantiana in Olanda (Disputatio ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...