Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , acuitosi nel Seicento con il risorgere degli ideali feudali e rilanciato nel Settecento con la popolarità delle Vite parallele di Plutarco, per Vico è invece il prodotto di azioni collettive.
Lo schema di filosofia della storia, che consente una ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] agli standard veniva inesorabilmente rigettato. Tra quelli che appaiono a noi artifici bizzarri dell'educazione spartana, riferiti da Plutarco e da altri scrittori, si possono citare queste celebri e crudeli parole della Vita di Licurgo (par. 16 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della polis, Keil, op. cit., p. 337 segg.; Paoli, op. cit., p. 238 segg.
La città etrusca.
Rito della fondazione. - Plutarco (Rom., 10 e 15) riferisce che Romolo fece venir uomini dall'Etruria per disciplinare il rito della fondazione di Roma, e tale ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] anche in Atene si potesse esperire contro lo scapolo impenitente un'azione pubblica (γραϕὴ ἀγαμίου) è riferito da tardi scrittori (Plutarco, Polluce); ma non trova credito fra i moderni. Negli scrittori attici, non vi è traccia di tale disposizione ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1414 e il 1418, cogliendo l'occasione per acquistarvi tra l'altro alcuni preziosi codici greci contenenti i Moralia di Plutarco (73).
Ma nel campo medico una vera svolta culturale fu segnata soprattutto dal viaggio nel Levante di Girolamo Ramusio ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] il senso di un simile appellativo risultava incomprensibile, quando non del tutto ignoto.
Bibliografia
A. Ascenzi, Il Plutarco delle donne. Repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinate al mondo femminile ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] 'astrologia e della religione, ma nulla sappiamo di preciso in proposito, poiché nessun credito va dato agli accenni di Plutarco (De animae procreatione in Timaeo, 31) sulle equivalenze astrologiche fra gl'intervalli della scala e i rapporti fra le ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...