CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] familiari, ma il C. volle proseguire gli studi di teologia nel seminario centrale di Zara. Avviato allo studio di Plutarco e dell'archeologia dal Ciobarnich, fu inviato nel 1836, nonostante qualche ostilità, all'istituto S. Agostino di Vienna dall ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] sull'educazione presso i Romani (ibid. 1894; 2ª ed. ibid. 1914, accresciuta con studi su C. Claudiano, Giuliano imperatore e Plutarco), dove è da sottolineare proprio l'attenzione alle prassi educative e scolastiche; come pure dal saggio su Le idee ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] per Panagathum Vicent. traductae, Venetiis, Christoph Valdarfer, 1471 circa) e volse elegantemente in latino, dalle Vite parallele di Plutarco, la Vita Camilli, dedicata anch'essa al Gonzaga (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 1875, cc. 112v-125; Pal ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] , Laur. 90 sup. 116, 3). Dovuti alla mano stessa di D. sono il già ricordato Terenzio e un gruppo di sei Vite di Plutarco tradotte da L. Bruni (Napoli, Bibl. nazionale, V G 14) copiato a Padova (data al f. 97v: illeggibile l'anno). Opera di altri ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] morte.
Trascorrono infatti oltre quarant'anni prima che del C. occorra nuova memoria: ciò avviene con l'edizione di Plutarco del Pilade (Gianfrancesco Boccardi), stampata dal Britannico nel 1499 a Brescia, in cui il filologo bresciano dichiara, nella ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] di precettore.
Dell'attività di traduttore di G., chiaramente legata all'insegnamento, resta la versione latina dei Problemata di Plutarco, tramandata da diversi manoscritti (nel ms. della Biblioteca apost. Vaticana, Vat. Chigi I.V.178, esemplare di ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...