CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al nutrito catalogo d'autori richiamati (da Cesare a Cardano, da Tacito a Sofocle, da Pindaro a Lucrezio, da Plutarco a Dante) spunti offertigli da Machiavelli, sino ad un certo punto celato quale l'"autore dei Discorsi". Donde il sapore ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] manzoniani, ma si era fatto sui trecentisti alla scuola del Puoti. Nelle sue pagine non c'è traccia di byronismo o di plutarchismo, e non c'è neanche una conoscenza, sia pur superficiale e limitata, ma esatta, del pensiero del Mazzini.5 Ma non era ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 251-253, 260-263; G. Resta, A. Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e da Platone, ibid., II (1959), pp. 208, 217, 220-222, 278; B. L. Ullman, Pontanos handwriting and the Leiden manuscript ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] agli Uomini e agli Angeli, con varie Imprese eroiche, e Simboli figurati, gli altissimi suoi concetti». E già Plutarco aveva detto: «Ipsa vero natura sensiles imagines, ac visibilia nobis composuit simulacra»; ed aveva detto Alanus de Insulis ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] versi), nella cultura e nel gusto del periodo elisabettiano predomina l’influsso straniero (soprattutto italiano). Le Vite di Plutarco tradotte dal francese (1579) da T. North, le novelle italiane, soprattutto di M. Bandello, divennero le fonti più ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] stessa opera nel saggio di A. Monaci Castagno, Eusebio biografo. Per il paragone tra v.C. e le biografie di Plutarco cfr. G. Ruhbach, Apologetik und Geschichte. Untersuchungen zur Theologie Eusebs von Caesarea, Heidelberg 1962, pp. 201-203 ed Eusebio ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] forza che tarda la maturità del genere umano; epperò possiamo sentenziare di Cesare e di Catone ben altrimenti che non fecero Plutarco e Lucano. Vediamo come la grandezza di Roma diede all'occidente la consonanza delle lingue, l'ordine comune della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] le distinte schiere dei poveri straccioni, destinati al paradiso, e degli antichi sapienti, destinati all’inferno, fra cui Plutarco e Tacito: e confessò che a questi, non a quelli, avrebbe voluto accompagnarsi, per continuare in eterno i colloqui ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] . 1937 – 1 febbr. 1938.
[7] Questa risale nella sua struttura, se non nel suo spirito, soprattutto attraverso Svetonio e Plutarco, alla biografia antica di stampo peripatetico che considera nell'uomo non lo svolgimento ma un carattere già compiuto e ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...