PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] ’attività critica, aveva curato edizioni di classici, tra cui opere di Doni, Berni, Goldoni, Tasso, Molière, Ariosto, Parini, Plutarco. Dall’inizio degli anni Venti soggiornò a Milano e ottenne una rubrica di critica letteraria sull’Ambrosiano. Dal ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] oculatamente: per la storia confronta le altre opere di Cicerone, il Bellum civile di Appiano, le Vitae di Plutarco, i Commentarii di Cesare. Strabone è la fonte geografica; base del commento grammaticale Prisciano. Nonio Marcello, Servio, Aulo ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] la cronaca.
Dell'attività letteraria dell'A, sono anche testimonianza una raccolta di sentenze ricavate dalle Vite parallele di Plutarco messe insieme nel 1481 e giunte fino a noi in due manoscritti, l'Oratio composta nel 1494 in occasione dell ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] (col quale il L. ebbe uno scambio poetico), Leonardo Bruni (che gli dedicò le traduzioni della Vita Quinti Sertorii di Plutarco e del Fedro di Platone; ma nel 1410 gli fece anche leggere la traduzione della Vita Graccorum), Pietro Paolo Vergerio ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] dei personaggi di Macbeth e di Lady Macbeth, mentre quando S. si rivolge dalle cronache di Holinshed alle vite parallele di Plutarco (come aveva fatto nel Julius Caesar), i suoi nuovi drammi saranno governati dall'iperbole e dall'elemento corale, a ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] ma forse ha più spesso in comune le fonti; echi sono in Frontino, Aulo Gellio, Lattanzio, ecc.: notevoli le due citazioni di Plutarco (Marcello, 30, e Bruto, 53). Due epitomi antiche ce ne sono pervenute. Una di Giulio Paride, che nel sec. IV riduce ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] modificò i suoi interessi e le sue abitudini: pubblicava a Lucca le Rime diverse d'alcune nobilissime donne, le Opere morali di Plutarco e le Rime di G. Torelli; soggiorno a Roma nel 1562 e nello stesso anno stampava a Venezia i Dialoghi.
I dialoghi ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] i vari proverbi rivela una cultura letteraria vasta ed eterogenea, in cui trovano posto, l'uno accanto all'altro, Plutarco e Plinio il Vecchio, Dante (la Divina Commedia, ma anche il Convivio), Boccaccio (Decameron, De casibus virorum illustrium, De ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] (v.) è meglio noto dal rilievo arcaico di Monaco, che probabilmente le riproduce, senza però gli strumenti musicali ricordati dallo Pseudo-Plutarco, e l'insieme della figura colossale può essere suggerito dai frammenti dell'Apollo dei Nassi a Delo (v ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] , giudicano i parallelismi tra le due tragedie semplicemente l’esito di un archetipo comune, individuabile nelle Vite di Plutarco.
La dedizione di Pescetti all’attività didattica si concretizzò con l’Orazione dietro al modo dell’instituire la ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...