GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] , Commentarii, Romae 1920; P.C. Tacito, Opere minori (Dialogo degli oratori, Vita di Agricola, Germania), Firenze 1922; Plutarco, Temistocle e Camillo, Bologna 1924; P.C. Tacito, Le storie, Firenze 1929; L. Apuleio, Metamorphoseon libri XI, Augustae ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] essa attraverso fenomeni portentosi, quasi divini. La storiografia romana era, naturalmente, tenuta presente nel modello di Plutarco.
Una delle parti più interessanti dell'opera così piena di limiti storiografici è soprattutto nell'abilità retorica ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] antico, chiamato Cotone (in Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici, XX-XII [1770], pp.1-21), commento a un passo di Plutarco (Vita di Licurgo, IX).
Da tempo ammalato, morì a Zero Branco il 30 ottobre 1774.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] .
Subito dopo il '19 il D. si stabilì a Venezia: assunse l'incarico di tradurre la seconda parte delle Vite di Plutarco che furono stampate nel 1525 presso lo Zoppino. Questa traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] dell'argomento poteva essere davvero affidata all'arbitrio di una lettura occasionale ("Nella vita di Pelopida, riferita da Plutarco, - scrisse la B. a giustificazione del tema - leggesi tanto di Alessandro, tiranno di Fere, quanto bastò a trar ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Adovardo Acciaioli, amico e collega di Palmieri, composta intorno al 1440, ricostruisce secondo il modello delle Viteparallele di Plutarco le origini familiari di Niccolò, le sue imprese politiche e militari, il suo profilo umano, con risultati ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] è desunta sia da fonti consuete (grammatici, biografi tra cui Donato, Probo, Servio e quindi Cornelio Nepote, Svetonio, Plutarco), sia dalla diretta lettura degli scrittori trattati. L’elenco delle opere dell’autore è sempre sintetizzato al massimo ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] Studio bolognese e gli chiede inoltre le Odi di Pindaro con i suoi commentari e la Vita di Alessandro Magno di Plutarco; in un'altra ancora esprime riconoscenza all'amico per libri inviatigli in dono. Nell'unica lettera pubblicata, scritta nel maggio ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] del Sabbadini. Per l'attività di traduttore dal greco del B. (Metafisica,Fisica,De Anima di Aristotele,Vita Timoleonis di Plutarco) e per i manoscritti di tali traduzioni, v. Arbesmann, pp. 173-179.
Inediti sono anche i suoi sermoni conservati nel ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] educandis, almeno nella forma edita dal Furietti (II, pp. 175 s.), altro non è che un sommario dell'opera omonima di Plutarco.
Fonti e Bibl.: Molte tra le orazioni e le lettere sono edite da G. A. Furietti nel secondo tomo dell'opera Gasparini ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...