LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] ; inoltre si cimentò in una nuova versione in greco classico di testi già tradotti dal greco in latino, come i due trattati di Plutarco, i Parallela minora e il De mulierum virtutibus (Matr., 4621, cc. 12-21, 24-34).
Poco prima di morire, il L. vide ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] ). Ancora per Benedetto, quando frequentava l'Università a Pavia, L'uomo privato e pubblico, con in appendice la Politica di Plutarco e L'indiano di buon senso di Ph.D. Chesterfield (ibid. 1804), mentre in occasione dell'ingresso del giovane nella ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] 16, rivolti a Caracciolo. Nel testo - il cui contenuto è tratto principalmente dalle opere di Cicerone, Plinio, Plutarco, nonché dalla due summae enciclopediche Theatrum poeticum atque historicum sive Officina del francese Jean Tixier de Ravisy e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] del G., La Circe, stampato nel 1549, è dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze e subito adduce l'autorità di Plutarco, insieme a Plinio fonte principale dell'opera, per celebrare la sacralità del potere dei principi, "i veri simulacri e le vere ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] "Repubblica" di Platone, in Italia mediev. e umanistica, II (1959), pp. 181-204;G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, ibid., pp. 55-69;A. Zanella, U. D. e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), 1, pp. 89-124 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a morte (1822) e confermata nel soggiorno romano dalla lettura del Voyage du jeune Anacharsis di J.-J. Barthélemy e di Plutarco. L'infelicità era insita nella natura; non poteva non cadere ogni nostalgia verso il passato.
Dal 23 nov. 1822 al maggio ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , che palesasse quanto più possibile lo spirito interiore del personaggio, una breve iscrizione, un poco nello stile di Svetonio o di Plutarco, che ne riassumesse in episodi vivaci il carattere e le fortune. A queste iscrizioni il G. diede il nome di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al nutrito catalogo d'autori richiamati (da Cesare a Cardano, da Tacito a Sofocle, da Pindaro a Lucrezio, da Plutarco a Dante) spunti offertigli da Machiavelli, sino ad un certo punto celato quale l'"autore dei Discorsi". Donde il sapore ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 251-253, 260-263; G. Resta, A. Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e da Platone, ibid., II (1959), pp. 208, 217, 220-222, 278; B. L. Ullman, Pontanos handwriting and the Leiden manuscript ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] le distinte schiere dei poveri straccioni, destinati al paradiso, e degli antichi sapienti, destinati all’inferno, fra cui Plutarco e Tacito: e confessò che a questi, non a quelli, avrebbe voluto accompagnarsi, per continuare in eterno i colloqui ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...