IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] d'immunizzazione, e dallo stato chimico-fisico in cui l'antigene viene somministrato. Per es., i polisaccaridi dello pneumococco inducono una buona risposta anticorpale se iniettati in forma solubile nell'uomo e nel topo mentre sono inefficaci nel ...
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Metodo termoterapico importantissimo che possiede su tutti gli altri il vantaggio di dare origine allo sviluppo del calore nello spessore stesso dei tessuti. La corrente elettrica, nell'attraversare un [...] linfatica, sulla spiccata influenza analgesica e antispastica, sulla modica azione battericida sui germi termolabili (gonococchi, pneumococchi, vibrioni del colera), sull'azione stimolante del ricambio cellulare e, in grado minore, nelle applicazioni ...
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Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] chinina monobromurata.
Fra gli omologhi superiori dell'idrochinina ha particolare importanza, per la sua attiva azione sugli pneumococchi, l'etilidrocupreina od optochina.
Bibl.: L. Hugounenq, G. Florence, Principes de pharmacodynamie, Parigi 1928 ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] , i polisaccaridi contenuti nei corpi di molti batterî, come quelli dello stesso B. anthracis, di streptococchi e pneumococchi, acquistano potere antigeno allorché si fanno assorbire dall'idrossido di alluminio colloidale (J. Zozaya e J. Clark ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] , d'origine endogena ed esogena:
a) da cocchi: come i piogeni stafilo- e streptococchi (piodermiti) gonococchi, meningococchi, pneumococchi;
b) da bacilli: da bacillo della polmonite, dell'influenza, della peste, del tifo e paratifo, della difterite ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] all'ampia diffusione che riuscì a dare in Italia alla scoperta fondamentale della sostanza tipotrasformante degli pneumococchi. Come esempio di lavori batteriologici si possono citare le Ricerche sulle modalità moltiplicative delle forme pleiomorfe ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] di continuità della cute e delle mucose, possono penetrare nell'organismo del neonato germi (stafilo-, strepto-, pneumococchi, colibacillo, bacillo di Friedländer, bacillo della settimmia emorragica, ecc.) capaci di dar luogo a sepsi geneializzate ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] difese a carico del sistema umorale causa infezioni respiratorie, otiti, sepsi da batteri piogeni (stafilococchi, pneumococchi). Benché le complicanze, particolarmente frequenti in passato, abbiano subito una sostanziale riduzione grazie all'uso di ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] . Gli Americani chiamano questa ulteriore discriminazione "dissociazione microbica". Ciò è avvenuto tipicamente per i paratifi, gli streptococchi, i pneumococchi, i protei, ecc. Si deve a M. Rosenow il concetto che i germi o le loro tossine possano ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] più piccole derivazioni bronchiali (v. polmone). Sono suddivise in forme batteriche in senso stretto (soprattutto da pneumococco, Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae) e in forme atipiche (da virus, micoplasmi e rickettsie). Nelle prime ...
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