PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] come Mortati).
D’altro canto, il viaggio operato in quegli anni da alcuni giovani giuspubblicisti (da Zangara, vicesegretario del PNF, a Lavagna e a Pierandrei) verso la Germania è stato descritto da Mario Galizia, che ha anche confermato l’esistenza ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] due mesi più tardi. La sua morte, la cui responsabilità, quanto meno politica, era palesemente attribuibile al PNF e allo stesso Mussolini, provocò la grave crisi politico-parlamentare culminata nella secessione dell'Aventino e conclusasi con il ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] bastò a ripararlo dalle esplicite critiche di Mussolini. La sostituzione di Starace alla segreteria del Partito Nazionale fascista (PNF), il 31 ottobre 1939, determinò la fine della sua carriera politica, accelerata anche dal violento scontro con il ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] enti autarchici fascisti del Lazio e della Sabina ed entrò a far parte del direttorio nazionale del Partito nazionale fascista (PNF) e del gran consiglio, ove rimase fino al giugno del 1925. Dal febbraio di quell'anno, inoltre, quando R. Farinacci ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] 'inizio l'opera del G. mirò, dunque, a far confluire il maggior numero possibile di militanti del PSd'A nel PNF, sottolineando la comune origine dei due partiti nelle trincee e la comune avversione per i vecchi notabili, ed eliminando, nel contempo ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] controllare i loro incontri (luglio 1937). Nel settembre di quello stesso anno D. Fossa, il più alto rappresentante del PNF ad Addis Abeba, criticò radicalmente la politica del L.; Mussolini non lo liquidò subito, ma l'indebolimento del ministro era ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] rimarcò di non avere avuto la qualifica né di squadrista né di antemarcia, datando l’adesione al Partito Nazionale Fascista (PNF) alla fine del 1922.
Fu Dino Grandi, nell’ambito di una politica di fascistizzazione del ministero degli Affari esteri, a ...
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marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] Salandra-Mussolini, cui peraltro guardavano con favore anche settori del grande capitale; il quadriumvirato che reggeva il PNF, tuttavia, dichiarò che la «sola soluzione politica accettabile» era un governo Mussolini. Nelle stesse ore i fascisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] che, quando venne decretata l’obbligatorietà dell’iscrizione al PNF da parte degli ingegneri, il tasso di adesione fu e industria in una falsa posizione. Contraddire il fascismo, il PNF e il duce poteva infatti essere rischioso, in un regime che ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] la colonia confinaria di Lipari.
Nel febbraio 1943, invertendo la tendenza allora in atto, il F. decise di rientrare nel PNF tornando a propugnare un fascismo rivoluzionario, non subalterno agli organi dello Stato e non succube di Mussolini. In più ...
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