Una donna, donna, dimmi cosa vuol dire sono una donna ormai. Ma quante braccia ti hanno stretto(Lucio Battisti, Mogol, La canzone del sole, 1971) Quante volte il sole nero rimane tale prima di essere apocopato [...] non basta per capire la canzone, che forse Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha scritto con l’intenzione di confondere un po’ le acque, per esempio, di non chiarire quando è l’uomo a parlare oppure è la donna.Significati nascostiChe cosa rappresenta ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani [...] Tristezza brasileira casa sua resta off limits: «C'è tanta gente che ha bisogno di soffrire / e ogni giorno piange un po' / invece Ornella vuole vivere e cantare / e deve dirti di no...»).Quel “bisogno di soffrire” fa riflettere. La voglia di vivere ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] ad abbandonare la sua Pola, città ceduta dall’Italia alla Jugoslavia (e ricordata nella canzone 1947), certo non ignorato, ma un po’ trascurato dal pubblico, più in ombra che in prima fila nonostante gli applausi di San Remo e una vittoria (nel 1968 ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] un'icona religiosa.Questo è l'incipit. Il romanzo è diviso in tre parti. La prima, la più lunga, sorprendente e un po' pesante, data al 1941: il corpo imbalsamato di Lenin viene spostato da Mosca in Siberia, per paura dei bombardamenti, e affidato a ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] dove la conversazione corre più libera e spigliata che nelle occasioni ufficiali come i convegni o le presentazioni dei libri, sempre un po’ paludate.Napoli è la città di mia madre, ci sono solo nato il che mi ha permesso di amarla senza doverla nel ...
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Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] c’era in giro abbondanza di madri matte? Caro ingegnere, ne abbiamo una a testa, per questo i libri alla fine un po’ si somigliano»); il titubante ingresso nel Gruppo 63 («era una voce totalmente fuori dal coro; c’è un bellissimo ricordo di Anceschi ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] pittorica (spesso, peraltro, legata a quella narrativa).Un capitolo è dedicato alle riprese linguistiche e tematiche, un po’ in parallelo col capitolo sulla letteratura. E scopriamo così come pure nei fumetti Buzzati possa apparire in forma ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] revocare in dubbio il contenuto delle opere dei più illustri linguisti italiani; pertanto, consapevoli del rischio, chiediamo un po’ di pazienza e anticipiamo che, a nostro avviso, la più convincente delle descrizioni del sentimento in questione è ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] : un mix onomasticoEsseri umani a parte, la fantasia e la libertà creativa degli onomaturghi fantozziani si riscontra un po’ dappertutto. Torriente de Fuego è un’acquavite messicana, Fuoco delle Alpi un liquore nostrano, Pier Capponi un cane ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] καὶ εὐνῇ, / ὥς σεο νῦν ἔραμαι καί με γλυκὺς ἵμερος αἱρεῖ: All’àghe de philòteti trapèiomen eunethènte; / ou gar po potè m’ hòdè gh’ èros phrènas amphekàlypsen, / oud’hòte se pròton Lakedàimonos ex erateinès / èpleon harpàxas en pontopòroisi nèessi ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...