alterazione /altera'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. - 1. a. [l'alterare o l'alterarsi] ≈ cambiamento, cambio, modifica, modificazione, mutamento. ↑ metamorfosi, trasformazione. b. [cambiamento [...] . 3. (fig.) [stato d'animo irritato] ≈ irritazione, nervosismo. ↑ collera, ira, rabbia. ‖ eccitazione, turbamento. ↔ calma, serenità, tranquillità. 4. (fam.) [rialzo della temperatura del corpo: avere un po' d'a.] ≈ febbre, (fam.) temperatura. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] ficare rimandano a difficoltà di comprensione ulteriori: non sono sicuro di aver interpretato correttamente le tue parole; ti costerà un po’ di fatica il decifrare la scrittura, perché la mano è malferma (G. Verga); non è semplice decodificare quei ...
Leggi Tutto
alticcio /al'titʃ:o/ agg. [dim. di alto, prob. nel senso di "sorpassante la misura, la norma"] (pl. f. -ce). - [di persona che ha bevuto un po' troppo] ≈ (scherz.) allegro, brillo. ↑ (pop.) ciucco, (lett.) [...] ebbro, (fam.) sbronzo, ubriaco. ↔ sobrio ...
Leggi Tutto
zitella /tsi'tɛl:a/ o /dzi'tɛl:a/ s. f. [da zitello]. - 1. [donna che non ha ancora contratto matrimonio, spesso un po' avanti negli anni: è ancora z.] ≈ nubile, ragazza, signorina, single, (ant.) zita. [...] ↑ (spreg.) zitellona. ↔ coniugata, maritata, signora, sposata. 2. (estens.) [donna dal comportamento scontroso e insopportabile] ≈ ‖ arpia, bisbetica, isterica, strega. ◉ La voce zitella nel sign. 1 ...
Leggi Tutto
gettare (ant. e poet. gittare) [lat. iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre "gettare"] (io gètto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [effettuare con la mano il lancio di un oggetto: g. un sasso contro qualcuno; [...] (di qualcuno) → □. ■ v. intr. pron. [di corso d'acqua, avere foce, con la prep. in: il Mincio si getta nel Po] ≈ buttarsi, confluire, immettersi, sboccare, sfociare. □ gettare all'aria [mettere in gran disordine: g. all'aria ogni cosa] ≈ buttare all ...
Leggi Tutto
confessare [lat. ✻confessare, der. di confessus, part. pass. di confitēri "dichiarare, confessare"] (io confèsso, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rivelare una colpa, un errore, anche seguito da prop. oggettiva [...] seguito da prop. oggettiva introdotta da che o di: c. la propria paura; ti confesso che sono un po' imbarazzato] ≈ confidare, manifestare, palesare. ↑ rivelare, svelare. ↔ celare, dissimulare, nascondere, occultare, tacere. ■ confessarsi v. rifl. 1 ...
Leggi Tutto
confluire /konflu'ire/ v. intr. [dal lat. confluĕre, der. di fluĕre "scorrere", col pref. con-] (io confluisco, tu confluisci, ecc.; aus. essere, raro avere). - 1. (geogr.) a. [di due fiumi, strade e sim., [...] acque] ≈ e ↔ [→ CONGIUNGERSI]. b. [di un fiume, versarsi in un altro, con la prep. in: l'Oglio confluisce nel Po] ≈ immettersi, riversarsi, sboccare, sfociare. 2. (estens.) [di strade, condutture e sim., andare in uno stesso punto] ≈ convergere. 3 ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] del primo), rispetto ai più attenuati cercare, desiderare e, più formale e ancora più indiretto, aspirare (a): voglio un po’ di rispetto da parte vostra; chiede di essere lasciato in pace; cerca solo la sua approvazione; desidero la vostra attenzione ...
Leggi Tutto
psicologia /psikolo'dʒia/ s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. psykhḗ "anima" e -logía "-logia"]. - 1. (med., psicol.) [scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici] [...] di comprendere e spiegare i sentimenti, gli stati d'animo, le reazioni e i comportamenti degli altri: devi usare un po' più di p.; mancare di p.] ≈ tatto. b. [complesso dei fatti affettivi e intellettivi, delle disposizioni psichiche e del mondo ...
Leggi Tutto
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...