Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] A. Stradella; Enrico Caruso, leggenda di una voce, 1951; Melodie immortali ‒ Mascagni, 1952; Una voce, una chitarra e un po' di luna, 1956). Attinse, con misura e sensibilità, anche alla letteratura d'appendice (La cieca di Sorrento, 1953, da F ...
Leggi Tutto
Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] (in ben dodici film), Camerini e Mario Monicelli. Si vide poi affidare la responsabilità figurativa di kolossal come Il mulino del Po (1949) e La tempesta (1958), entrambi di Lattuada, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, Barabba (1961 ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] affinché il mondo e i rapporti fra gli uomini appaiano non immutabili bensì trasformabili alla luce del marxismo - si diffonde un po' dovunque influenzando, con l'aspirazione a un "teatro dell'età della scienza" e col nuovo ruolo che propone a tutte ...
Leggi Tutto
Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] anch'esso di Brown, che ne consacrò definitivamente la popolarità. Da adolescente fu costretta a recitare parti di ingenua un po' svampita, non certo adatte al suo temperamento, in opere brillanti o sentimentali come Life with father (1947; Vita col ...
Leggi Tutto
Camerun
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari [...] . Nello stesso anno Daniel Kamwa ha realizzato la commedia Pousse-Pousse, nel tentativo di porre le basi di un cinema po-polare; ulteriori conferme di questo suo percorso sono venute da altri film a sfondo sociale come Notre fille (1980), Totor ...
Leggi Tutto
Boese, Carl (propr. Edward Hermann)
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 26 agosto 1887 e morto ivi il 6 luglio 1958. Autore prolifico e dotato di grande [...] di un alchimista prussiano che raggira il suo re, la produzione degli anni Trenta di B. fu costituita da opere divertenti, un po' vuote e ideologicamente innocue da lui scritte e dirette, a metà strada tra i telefoni bianchi italiani e la commedia ...
Leggi Tutto
SPIELBERG, Steven
Gian Luigi Rondi
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1947. Dopo esordi felici in televisione − con un film, Duel [...] e un senso della ricostruzione d'epoca sostenuto da un linguaggio di forte impatto visivo e con il gusto (forse perfino un po' compiaciuto) dello stile. Due anni dopo, il terzo capitolo della saga di Indiana Jones, Indiana Jones and the last crusade ...
Leggi Tutto
ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] de société (1989), mediometraggio in sei episodi sui passatempi in auge in epoche passate, tradisce un'ispirazione sempre elegante ma un po' appannata, e I want to go home (Voglio tornare a casa, 1989) non convince del tutto. La musa ironica e lieve ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] via al m. è stato l'Unione Sovietica che, già alla metà degli anni Trenta, importò stili americani, un po' per aderirvi e un po' per parodiarli. Grigorij V. Aleksandrov con Vesëlye rebjata (1934; Tutto il mondo ride) aderì al tema della conquista del ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Soldati), i progetti di Michelangelo Antonioni (Per un film sul fiume Po, in "Cinema", 25 apr. 1939, 68, pp. 255-57 , che prelude alle riprese di Gente del Po, 1943) e le lodi al cinema blasettiano (l''ispirazione più autentica' ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...