Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] e altri. L'ultimo titolo prodotto dalla Lux fu L'antimiracolo di Elio Piccon nel 1965. In un trasparente e un po' malevolo travestimento, G. compare come personaggio nel romanzo Le due città di Mario Soldati (1964) con il nome di Golzio, produttore ...
Leggi Tutto
Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] spaziò dalla radio alla televisione, partecipando ad alcuni grandi sceneggiati come Piccolo mondo antico (1957), Il mulino del Po (1963) e Le anime morte (1963), diretti rispettivamente da Silverio Blasi, Sandro Bolchi ed Edmo Fenoglio.
Bibliografia ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dipinto a lato).
Il papà di Max l'ha comprato a poco perché si dice che sia un quadro maledetto. In effetti un po' lugubre è, ma come credere a certe superstizioni? Il nuovo acquisto viene appeso nel corridoio e nessuno ci pensa più. Eppure da allora ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] americano di Bob Fosse All that jazz (1979; All that jazz ‒ Lo spettacolo continua), nel 1983 all'affascinante ma un po' accademico Narayama bushikō (La ballata di Narayama) di Imamura Shōhei, nel 1986 al magniloquente The Mission (Mission) di Roland ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] , culminati nelle rivolte del 1968 e, a Est, nei tragici fatti di Praga, il rinnovamento cinematografico avrebbe interessato un po' tutta l'Europa, a Ovest come a Est, seguendo ‒ e qualche volta anticipando ‒ i grandi mutamenti socio-politici e ...
Leggi Tutto
Les parapluies de Cherbourg
Sandro Toni
(Francia/RFT 1963, 1964, colore, 83m); regia: Jacques Demy; produzione: Mag Bodard per Parc/Madeleine/Beta; sceneggiatura: Jacques Demy; fotografia: Jean Rabier; [...] la madrina è morta quella notte stessa. Dopo il funerale, Guy ha la forza di chiedere a Madeleine di restare ancora un po' per aiutarlo a riprendersi. Con la sua pensione di invalidità e quello che gli ha lasciato la madrina, Guy compra una stazione ...
Leggi Tutto
Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] successivo Die zweite Heimat, della durata di circa 25 ore e mezzo, è un 'fermo-immagine', lievemente autobiografico e un po' nostalgico, su un personaggio (il musicista Hermann), un periodo storico (gli anni Sessanta) e un luogo (la Monaco bohémien ...
Leggi Tutto
Titanic
Roy Menarini
(USA 1995-97, 1997, colore, 194m); regia: James Cameron; produzione: James Cameron, Jon Landau per Lightstorm/20th Century-Fox/Paramount; sceneggiatura: James Cameron; fotografia: [...] convincente, vengono poste le basi per l'identificazione con le vittime e si accenna a una critica sociale dai toni un po' ingenui; nella seconda, invece, vi è l'affermazione più potente di un cinema catastrofico dove l'uso degli effetti speciali ...
Leggi Tutto
Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] su tonalità lirico-intimistiche e caratterizzati da un'ammirevole coerenza stilistica, il regista si era successivamente un po' perso inseguendo la chimera dell'irripetibile linguaggio metaforico del connazionale Miklós Jancsó. Con questa opera di ...
Leggi Tutto
Gianni Canova
La nuova commedia italiana
Il box office cinematografico del 2011 presenta, per quanto riguarda l’Italia, uno scenario assolutamente inedito. Primo posto della classifica degli incassi: [...] il regista non deve cercare di imbrigliarlo, o di incanalarlo, ma deve lasciarlo libero di scatenarsi e di inoculare un po’ di disordine nel mondo. La nuova commedia italiana si muove più o meno in quella stessa direzione.
Diventare qualunquemente ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...