Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] parte di sangue ebraico, in lui più che probabile ("no, io non sono ebreo... ma sono sicuro di avere un po' di sangue ebreo"), sembrava dettare alcuni fondamenti del personaggio che pare incrociarsi con elementi dell'umorismo yiddish: ecco il debole ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] di tempo e molta pazienza, ognuno è in grado di farsi il proprio film d'animazione!
Un po' di storia
Il cinema d'animazione in generale, il disegno animato in particolare, nasce di fatto agli inizi del Novecento, quando già da alcuni anni il cinema ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] 1934 iniziò a frequentare la scuola elementare statale Trento e Trieste, vicino a casa. Timido, vivace, curioso e un po’ solitario, trascorse la sua infanzia giocando per strada come tanti suoi coetanei, in una Roma in cui le strade «appartenevano ...
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Vincent, François, Paul… et les autres
Sandro Toni
(Francia/Italia 1974, Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre, colore, 118m); regia: Claude Sautet; produzione: Raymond Danon per Lira/Praesident; [...] a vedere l'incontro che Jean, con molto coraggio e un po' di fortuna, riesce a vincere: e proprio questa vittoria sembra di specializzazione. L'ultima inquadratura dissolve sui tre amici, un po' più vecchi e meno sicuri, intenti ai soliti giochi, alle ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] , con i quali ha messo in scena un prototipo popolare di poliziotto duro e sbrigativo, o di delinquente atletico e un po' ruvido, ricco comunque di doti umane.
Figlio del noto scultore Paul Belmondo, Jean-Paul, dopo un'adolescenza turbolenta e un ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] 'avventura di guerra con sottofondi psicologici quale Il ponte sul fiume Kwai (1957), dell'illuminato, ma ormai un po' deludente David Lean, il celebre regista inglese di Breve incontro (1946), o una vicenda romantico-spirituale di vaste proporzioni ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] ruoli consoni alla sua preparazione artistica, ed era piuttosto richiesta per commedie di facile consumo o melodrammi talvolta un po’ pesanti. La buona conoscenza della lingua inglese le permise però di prendere parte all’ottimo Cristo fra i muratori ...
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Kauas pilvet karkaavat
Gualtiero De Marinis
(Finlandia 1996, Nuvole in viaggio, colore, 96m); regia: Aki Kaurismäki; produzione: Aki Kaurismäki per Sputnik Oy; sceneggiatura: Aki Kaurismäki; fotografia: [...] s'ubriaca e il portiere prova a togliergli il coltello dalle mani. Tutto fuori campo. Come il pestaggio di Lauri un po' più tardi.
Se fossimo alle prese con un film di denuncia avremmo dichiarazioni di principio e storie esemplari. Avremmo un qualche ...
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Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] la prostituzione per sopravvivere. Il malinconico Blues metropolitano (1985), sostenuto dalla musica di Pino Daniele, forse un po' più manierato e smussato dei film precedenti, mescola il problema della tossicodipendenza alla durezza dell'ambiente ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] utopie, soprattutto di quelle della scienza; Le caporal épinglé (Le strane licenze del caporale Dupont), 1962, rivisitazione un po' datata dei temi umanitari della Grande illusione (1937), e finalmente Le petit théâtre de Jean Renoir (Il teatrino di ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...