Il conformista
Paolo Bertetto
(Italia/Francia/RFT 1970, colore, 105m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Maurizio Lodi-Fè per Mars/ Marianne/Maran; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia; [...] autoespressivo che aveva caratterizzato le sue prove più significative. Parte dal romanzo di uno scrittore affermato, ma un po' tradizionale, e lo usa come una struttura narrativa di partenza, su cui operare con innovazioni di rilievo. Innanzitutto ...
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Goretta, Claude
Ester C. de Miro d'Ajeta
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 23 giugno 1929. Tra i maggiori esponenti del cinema svizzero, ha mostrato nei suoi film situazioni e personaggi [...] il primo lungometraggio, Le fou, con François Simon nel ruolo di un pensionato che, truffato dalle banche, si vendica un po' alla volta con piccoli furti in cui mette in opera tutta la proverbiale meticolosità svizzera, per finire poi ucciso da un ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] la madre e da un legame morboso con un tutore omosessuale. Flickorna (1968, Le ragazze), riflessione di taglio femminista ma un po' fine a sé stessa sul mestiere di attrice, segnò invece una battuta d'arresto. Più riuscito il film sulle ossessioni ...
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Weiss, Jiří
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 29 marzo 1913 e morto a Santa Monica (California) il 9 aprile 2004. Le sue regie si sono distinte per funzionalità narrativa, versatilità espressiva, [...] felce d'oro), drammi (Zbabělec, 1962, Codardo; Ninety degrees in the shade, 1964, girato in Gran Bretagna) e commedie (Vražda po našem, 1967, Delitto nel nostro stile); ma, legato com'era al linguaggio del passato, rimase sostanzialmente estraneo al ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] ; la mistura dei toni diede luogo ancora ad esiti piacevoli ma in bilico (Porte des Lilas, 1957), a omaggi un po' costruiti (Les belles de nuit, 1952). Il rischio incombente della ripetizione, pur sempre abile, venne fuori piuttosto netto nelle opere ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Bruno, incaricato presso il Laboratoire de synthèse atomique e all’Università Paris-Sorbonne. Squattrinato e un po’ dandy, frequentò alcuni esiliati antifascisti italiani (Emilio Sereni, Aldo Natoli, Salvatore Luria, Sergio De Benedetti, Francesco ...
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Playtime
Giorgio Cremonini
(Francia 1965-67, 1967, Playtime ‒ Tempo di divertimento, colore, 132m); regia: Jacques Tati; produzione: Bernard Maurice per Specta; sceneggiatura: Jacques Tati, Jacques [...] vecchio amico di Hulot e lo invita alla cena. Così Hulot fa la conoscenza di Barbara e dei suoi amici, che, già un po' brilli, si stanno ritagliando una fetta di allegria in un posto in cui nessuno riesce a mangiare e tutto sta andando a pezzi. Hulot ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Il regista del sorriso e della malinconia
Considerato il regista dei buoni sentimenti e dell'uomo comune ‒ che alla fine si rivela un eroe ‒ Frank Capra realizzò storie ricche [...] da grandi attori come Gary Cooper o James Stewart) all'inizio sono spesso visti come stravaganti o addirittura un po' pazzi: 'picchiatelli', come viene definito Deeds. O come i componenti della famiglia Sycamore in L'eterna illusione (1938), tutti ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] denso di una Italia rinascimentale usata come immenso palcoscenico.
Un'ispirazione religiosa sinceramente universalistica, anche se un po' oleografica, ha trovato espressione in Fratello Sole, sorella Luna (1972) e nel film per la televisione (ma ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] costruito sull'attore George Sanders, per molti versi alter ego dello stesso regista ‒ che si caratterizza per l'accuratezza un po' algida della ricostruzione e delle immagini (in particolare in The picture of Dorian Gray, che ottenne l'Oscar per la ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...