CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] delle camelie di Dumas, rappresentato a Milano nel febbraio: "Il Carminati nel rappresentare Armando mi è sembrato un po' scolorito. Mi pare che gli sia mancata quella ardente persuasione amorosa che conquista il pubblico prima ancora di conquistare ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] ne ricambia l’affetto, bensì ne dilapida il patrimonio.
Sempre nel 1943 venne annunciata la regia di Il mulino del Po, che Poggioli però abbandonò e che sei anni dopo Lattuada si attribuì.
Negò il consenso al Cinevillaggio veneziano ai tempi della ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] to the center of the Earth (1959; Viaggio al centro della terra) di Levin, adattamento di buona fattura ma dallo stile un po' datato del famoso romanzo di J. Verne, si concluse la sua carriera cinematografica.
Ormai inattivo da vent'anni, all'epoca ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , in alcuni periodi, straordinari, con tassi ben superiori al 10% annuo; dall’inizio del 21° sec. la situazione appare un po’ meno dinamica, ma la tendenza all’aumento è sempre ben evidente (intorno al 5% annuo). L’interscambio commerciale è da anni ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] parte dello spettatore che su storie ben congegnate. E si può anche affermare che, grazie all'uso degli effetti speciali, un po' di f. alberghi in film di impianto storico quali Titanic (1997) di Cameron o Gladiator (2000; Il gladiatore) di R. Scott ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] a destra; in quella americana invece il dialogo è incolonnato al centro della pagina, a seguire il testo che descrive l'azione. Un po' come il copione teatrale, per via dei suoi te-cnicismi, la s. non è sempre di agevole lettura, anche perché nel ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] azzurri di Yonta). Sono i due film migliori del regista, che in seguito si è lasciato sopraffare dal manierismo in Po di sangui (1996, L'albero delle anime), ermetico scivolare su stratificazioni di culture antiche, a partire dall'albero delle anime ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Ford Coppola, Martin Scorsese, fino a Jim Jarmusch, Joel ed Ethan Coen e Quentin Tarantino) e continua a operare un po' ovunque, nei film di Abbas Kiarostami, per es., e di Mohsen Makhmalbaf, Jafar Panahi, Laurent Cantet, Robert Guédiguian, Jean ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] e artistiche in occasione di Stasera vi do compariva per la prima volta un nuovo tipo, un vecchietto disincantato e un po’ svagato che diventò la base di un nuovo personaggio riproposto e modulato nei diversi contesti dei serial televisivi (Piazza ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] ispirata al Jean-Luc Godard di À bout de souffle (1960), fatta di continue citazioni colte dai classici americani, nell'idea, forse un po' folle, di creare un b-movie tedesco d'autore. Ma sono anche guidati ‒ ed è ciò che li salva dal confondersi con ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...