SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] nascita si evince da una lettera di Francesco Petrarca indirizzata nel 1367 a Sette, poco prima che questi morisse, consumato dalla podagra: «tutti gli anni della mia vita io ti ho schierato dinnanzi; non uguali certo riguardo al merito, ma pari per ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] e gli dedicò il De magnificentia,- ma altresì del Cariteo, di Michele Marullo Tarcamota e del Galateo, che gli dedicò il De podagra.Era forse investito già degli ordini sacri quando, in anno incerto, entrava nelle grazie del futuro Alfonso II, che lo ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] e degli Incurabili. Secondo il De Renzi e il Pescetto, il B. viveva ancora ed era in carica, sebbene tormentato dalla podagra, nel 1676.
Il B. fu uno strenuo sostenitore del valore terapeutico della corteccia di china. Secondo il Pescetto, egli ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] " del Galateo, in Esperienze letterarie, II (1977), pp. 76-87; F. Tateo, L'esperienza scient. di A. D. Galateo. Osservazioni sul "De Podagra" in Essays presented to Myron P. Gilmore, a cur; di S. Bertelli-G. Ramakus, I, Florence 1978, pp. 287-303; C ...
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SISINNIO, papa
Vera von Falkenhausen
SISINNIO, papa. – Secondo il Liber pontificalis, l’unica fonte che lo menziona, Sisinnio era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita [...] papa il 15 gennaio 708, tre mesi dopo la morte del suo predecessore Giovanni VII, era ormai vecchio e sofferente di podagra, al punto di non essere in grado di mangiare senza aiuto. Tuttavia, egli era generalmente rispettato in quanto di animo fermo ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] la provincia ligure dell'Ordine degli scolopi; fu socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino. Ammalato di podagra, divenuta notevolmente più grave nell'ultimo decennio di vita, nel 1863 venne collocato a riposo.
Morì a Genova ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] di S. Andrea. Nel 1780 collaborò alla decorazione del palazzo ducale progettato dal figlio Simone, ma si ammalò di podagra. Morì nell'anno 1785.
Pietro, che nel suo mestiere non era uno sprovveduto, aveva esattamente valutato le possibilità che ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] in chiave stilistica tardocinquecentesca (Godi).
Fu probabilmente su suggerimento medico che nel 1664 il L., affetto da podagra, lasciò Milano per la climaticamente più salubre Piacenza (Zaist), città dalla quale non si sarebbe mai più allontanato ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] che lo elevò nel 1623 al titolo vescovile di Albano. Alla morte di Gregorio XV era ormai gravemente ammalato di podagra e dovette cercare stabile dimora a Roma, dove infine fu ospitato da Olimpia Aldobrandini, sorella del defunto cardinale. Ebbe così ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] e l’ampliamento del porto e conferito la baronia di Caivano.
Dopo la sconfitta sveva andò a Viterbo, dove curò la podagra del papa e la malattia del cardinale Giovanni Orsini, futuro Nicolò III, ottenendo che Clemente IV presentasse a Carlo d’Angiò ...
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podagra
s. f. [dal lat. podagra, che è il gr. ποδάγρα, comp. di πούς ποδός «piede» e ἄγρα, che significa propriam. «caccia» e compare come 2° elemento compositivo con sign. varî]. – Nella vecchia terminologia medica, lo stesso che gotta, considerata...
podagrico
podàgrico agg. [dal lat. podagrĭcus, gr. ποδαγρικός] (pl. m. -ci), ant. – 1. Che ha rapporto con la podagra: dolori podagrici. 2. Malato di podagra (anche come sost.).