D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] del Salvatore, conservato nella parrocchiale di Gries (Bolzano). Il D. mori a Bolzano il 14 dic. 1906, affetto da podagra e tubercolosi. Per temperamento e per educazione fu un pittore eminentemente religioso, tenacemente fedele ai canoni della sua ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] anche al sostegno di colleghi e discepoli, dai quali visse circondato e che lo aiutarono a sopportare le conseguenze della podagra, che aveva contratto durante il periodo romano. Decisivo fu il loro aiuto soprattutto dopo il 1536, quando la malattia ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] apr. 1428, da lui firmata insieme con gli altri legati viscontei sebbene, a quanto sembra, debilitato da un attacco di podagra. Altre importanti ambascerie furono quelle guidate dal C. presso la Repubblica di Venezia, dove egli fu inviato con pieni ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] è divisa l'opera è dedicata a considerazioni ginecologiche. Manca una conclusione generale (l'ultimo argomento trattato è la podagra). Strutturata con l'andamento tipico dei commentari dell'epoca, per definizioni, corollari, rimandi, suddivisioni in ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] vacanza della sede pontificia alla morte di Leone X. Secondo le concordi testimonianze di Casanova, Beroaldo e Valeriano, il L. soffriva di podagra. La data della sua morte è incerta. A. Gnoli, in una nota a D. Gnoli, 1938, p. 144, dichiara che "morì ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] , né quelle dello stesso re di Spagna Filippo II.
Le motivazioni ufficiali furono superficiali e prive di ogni credibilità: la podagra avrebbe inipedito al F. di svolgere bene i suoi compiti. Le ragioni di quest'atto, maturato certamente da non breve ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Parco, 1899, pp. 166-171) e tenne corsi fino all’anno successivo. Nel maggio 1509 era ad Abano, per curare la podagra di cui soffriva. In seguito alle vicende seguite alla sconfitta di Venezia ad Agnadello (1509) si trasferì dapprima a Padova e poi ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] nun pò fari" e "Si ben de jure non su obligatu", che, indirizzata al Senato di Palermo, contiene un accenno al mal di podagra, di cui egli risulta anche afflitto in una lettera del '75, e allude inoltre a un oscuro motivo per cui lo scrittore sarebbe ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Lucina, di cui era stato titolare dal 1451 al 1468. Morì, in età avanzata, a Bagnoregio il 24 luglio 1476 "di peste e di podagra" (Sforza, p. 272) e fu sepolto a S. Lorenzo in Lucina, ove il nipote Giovan Matteo fece apporre una lapide che lo ricorda ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] cagliaritana. Il 5 ott. 1851, frattanto, aveva lasciato il comando dell'isola al generale G. Durando, perché logorato dalla podagra, ed era tornato a Torino. Dal 1851 al 1857 compì ancora numerosi viaggi in Sardegna per terminare i suoi studi; nel ...
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podagra
s. f. [dal lat. podagra, che è il gr. ποδάγρα, comp. di πούς ποδός «piede» e ἄγρα, che significa propriam. «caccia» e compare come 2° elemento compositivo con sign. varî]. – Nella vecchia terminologia medica, lo stesso che gotta, considerata...
podagrico
podàgrico agg. [dal lat. podagrĭcus, gr. ποδαγρικός] (pl. m. -ci), ant. – 1. Che ha rapporto con la podagra: dolori podagrici. 2. Malato di podagra (anche come sost.).