Associazione di architetti, artigiani, industriali, docenti e scrittori, fondata nel 1907 a Monaco da H. Muthesius, allo scopo di «nobilitare il lavoro industriale». Pur prendendo spunto dal pensiero di [...] . le più significative personalità dell’industria e della cultura, furono realizzate fabbriche progettate da P. Behrens, H. Poelzig, W. Gropius, costruiti arredi, vagoni ferroviari e automobili, piroscafi: opere che, pubblicate dal 1912 nell’annuario ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] di rigorosissima corrispondenza a un fine pratico. Con H. Poelzig e, soprattutto, con P. Behrens l'architettura della fabbrica Mendelsohn che, pur muovendo anch'esso dalla tradizione di H. Poelzig e P. Behrens, mirava a esprimere l'idea sociale in ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] limitativo e con connotazioni sempre differenziate, opere, progetti e disegni elaborati tra il 1909 e il 1925, da A. Loos, H. Poelzig, P. Behrens, W. Gropius, B. e M. Taut, E. Mendelsohn, W. e H. Luckhardt, H. Scharoun, R. Steiner, H. Finsterlin, F ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] ) di Georg W. Pabst e Zur Chronik von Greishuus (1925; L'erede dei Grishus) di Arthur von Gerlach (dove ebbe di nuovo a fianco Poelzig). Tra il 1924 e il 1926 lavorò per Friedrich W. Murnau: in Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925 ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] di W. Morris, P. Kropotkin, H. Tessenow, T. Garnier, H. Muthesius e, tra i suoi contemporanei, dall'architettura industriale di H. Poelzig e dalle idee di Mies van der Rohe (cui fu legato da lunga amicizia e da rapporti di lavoro, specie dopo l ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] (1919) e fu membro fondatore dell'Arbeitsrat für Kunst (1918-21) e, con L. Hilbersheimer, E. Mendelsohn, A. Meyer, H. Poelzig, H. Scharoun, W. Gropius, ne costituì una sorta di sezione architettonica che attraverso mostre e scritti affrontava temi e ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] presenza di R. D’Aronco a İstanbul, si accentuò con la Repubblica turca attraverso l’attività di architetti come C. Holzmeister, H. Poelzig, B. Taut, P. Bonatz. Tra gli architetti turchi attivi a cavallo tra 19° e 20° sec., emerge S.H. Eldem che, pur ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] di architetti berlinesi noto come Zehner Ring (O. Bartning, W. C. Behrendt, H. Häring, L. Hilberseimer, E. Mendelsohn, H. Poelzig e i fratelli Taut); quando nel 1925 M. Wagner divenne responsabile del programma edilizio per Berlino, gli fu affidata ...
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Karloff, Boris
Leonardo Gandini
Nome d'arte di William Henry Pratt, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 novembre 1887 e morto a Midhurst (Sussex) il 2 febbraio 1969. Fu uno degli attori [...] Fu Manchu in The mask of Fu Manchu (1932; La maschera di Fu Manchu) di Charles Brabin e King Vidor e dell'architetto Poelzig in The black cat (1934) di Edgar G. Ulmer. Egli inoltre ripropose la figura di Frankenstein altre due volte, in The bride of ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] i d. realizzati in occasione della mostra dedicatagli dal Museum of Modern Art di New York nei primi anni Quaranta. Di Poelzig si ricordano la serie di vedute prospettiche degli interni di due grandi teatri: l'auditorium di Dresda, mai realizzato, e ...
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