Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] satirico, è anche il modello di uno stato evangelico disegnato dal teologo protestante J.V. Andreae nel poemadidascalico Christenburg (1615) e nella Rei publicae christianopolitanae descriptio (1619). L’ideale di una grande riforma del sapere ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , dalla guerra civile di Mario e Silla alla consolidata potestà d’Augusto. Lucrezio, personalità solitaria, scrive un poemadidascalico sulla natura delle cose (De rerum natura), ispirato alla dottrina filosofica di Epicuro, della quale vuole essere ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] (rime politiche, morali, amorose) e di forme metriche (canzoni, sonetti, terze rime, una frottola), e autore di un poemadidascalico in terza rima chiaramente debitore di Dante (il poeta percorre i tre continenti, e li descrive, guidato dall’antico ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] della stessa mistica o delle trascrittrici, inserti didascalici sulle visioni negli intervalli di lucidità, popolari fiorentine, come ammazzasette e lestofante, trapassano dai poemi eroicomici nel Vocabolario della Crusca e poi nell’uso letterario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] – ammesso che ne sia il vero autore – illustra il suo poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al Olimpo. Siamo ancora sulla linea anacronistica del poemetto didascalico, per altro perseguito ancora in età positivistica da ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] figlio, è già presente nel più antico componimento didascalico mesopotamico giunto fino a noi, gli Insegnamenti di in Assiria era attestata una sola versione in babilonese di un poema epico composito su Gilgamesh.
Nel corso dei 1000 anni compresi ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...