Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , Der minnen loep («Il corso dell’amore», 1412), è un poema didascalico composto da una sessantina di racconti in rima su diversi tipi 1681).
Insieme alla drammaturgia, anche il poemaepico rientra nei generi privilegiati e rigidamente codificati nei ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] un narratore e un’orchestra di percussioni intonate accompagnano e commentano la storia rappresentata, di solito tratta dal poemaepico indiano Rāmāyāṇa. Per quanto riguarda la musica strumentale, esistono diversi tipi di complessi, tra cui: il pin ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] interpreti originali come Ottone di Frisinga. Ai modelli francesi guardavano intanto anche i poeti: gli autori del poemaepico sulle guerre lombarde (Ligurinus) e del dramma liturgico sull’Anticristo, e il grande lirico goliardico soprannominato l ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di gioiello, e può designare il s. reale. Il poeta Firdūsī (sec. 10°-11°) se ne serve in più di un verso del poemaepico Shāhnāma, ricordando s. in ambra; parla inoltre di un personaggio che "cerca tanto il s. (nagīn) che la corona (kulāh)" (Dihkhudā ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, giurava sul volt de Lucha. Secondo un episodio del poemaepico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di Uggeri ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] il nobile guelfo Napo della Torre (o Torriani) per la supremazia su Milano nel 1277, secondo il racconto del poemaepico Liber de gestis in civitate Mediolani del contemporaneo Stefanardo da Vimercate. L'intero ciclo in origine era molto più ricco ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] loro la distruzione. Negli archivi della capitale ittita, l'antica Khattushash (odierna Boğazköy) sono stati ritrovati dei frammenti di un poemaepico, databile attorno al 15° secolo a.C., in cui si celebrava la vittoria su Ebla. Anche se continuò a ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] cerimonia di sepoltura di un eroe, probabilmente un re degli A. già cristiano, nonché singoli soggetti mitici tratti dal poemaepico Nart, centrato sul popolo alano, e rituali pagani.
In seguito agli attacchi dei Tatari, il gruppo meridionale degli A ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] poco più di 100 km a est di Lucknow, identificata come la capitale del mitico regno di Rama, eroe del poemaepico Rāmāyaṇa e prototipo della sovranità brahmanica, ma nota dai testi buddhisti come il più importante dei janapada del Koshala insieme con ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] consideriamo Giganti. E in età assai più tarda la questione diviene ancora più confusa per il fatto che nell'enorme poemaepico dell'Ara di Pergamo incontriamo Titani combattenti a fianco degli dèi contro i Giganti.
4. - Di ordine tutto diverso sono ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...