BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Dante Alighieri), intonazioni su testi di Carducci e Heine, varie musiche religiose, fra cui una Messa, e un grosso poemasinfonico sulla gloria di Roma (1939); più vicina alle sue possibilità espressive e al suo talento didattico spicca una raccolta ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] precarie del musicista, obbligato a trascorrere prolungati soggiorni in montagna, tra l'Engadina e la Valtellina. Intanto l'unico poemasinfonico del C., Ero e Leandro, composto nell'estate 1884 a Gais nell'Appenzell, "sotto l'impressione di quelle ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] , poi si ritirò a Breccia, presso Como, dove attese soprattutto alla composizione (1913) di un "mistero" in forma ancora di poemasinfonico-vocale (su versi di L. Orsini), Giovanna d'Arco,op. 135, per soli, coro, orchestra e organo, eseguito la prima ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] fece seguito La dannazione di Faust di H. Berlioz con G. Cobelli, F. Merli e C. Galeffi. Compose nello stesso periodo il poemasinfonico Le mille e una notte su soggetto di G. Adami e, tornato alla Scala, vi riportò un vero trionfo con un memorabile ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di Cossa: al pari di quelle anche le composizioni filmiche sono infatti concepite dal loro autore in guisa di un "poemasinfonico e corale da eseguirsi colla visione cinematografica e non già uno dei soliti commenti" (in Orfeo, IX, 29 maggio 1918 ...
Leggi Tutto
LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] qualche brano sacro, liriche per canto e pianoforte (tra cui Primavera, su testo proprio, pubblicata a Napoli nel 1921), poemisinfonici di particolare concezione (come Al di là delle stelle e della morte, che prevede anche parti cantanti) e il primo ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] . Si dedicò allora a composizioni di vario genere, quali l'opera Fior d'Alpe, il poemasinfonico Loreley e le impressioni sinfoniche Nella Foresta Nera, lavorò alla Maria Egiziaca e, contemporaneamente, al Signor di Pourceaugnac, che fu rappresentato ...
Leggi Tutto
ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] breve (1934, ed. Ricordi), Divertimento per orchestra da camera e pianoforte obbligato (1936, ed. Ricordi), Vesuvius, poemasinfonico (1946, ed. Suvini Zerboni).
Musiche strumentali da camera - Quatre Morceaux per pianoforte (1898, ed. Bote und ...
Leggi Tutto
BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] le ricordate ouvertures per il Saul dell'Alfieri (1866)e per il Re Lear dello Shakespeare (1868), il poemasinfonico Francesca da Rimini (Milano 1890), le composizioni corali-orchestrali Sennacheribbo (Firenze 1872), La Resurrezione di Cristo, Salmi ...
Leggi Tutto
CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] del C. si ricordano: Silenzio di mezzogiorno (1912, ispirato a O. Wilde; Preludio (1914); il poemasinfonico Aprilia (1937), Marcia apocalittica (1950), Sinfonia in re minore; compose anche musica da camera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto ...
Leggi Tutto
sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...