Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] dei generi più fortunati e praticati del secolo è la poesia didascalica, che celebra le nuove scoperte tecnico-scientifiche, i progressi della redenzione. Il messia (1748-1773) costituisce un ampio poema di 20 canti in esametri sciolti, in cui s’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] epiche, dai poemi che, pur sfruttando modelli virgiliani, appartengono al genere didascalico – come il e il monastero, personificato come consorte dell’abate. Ugualmente epico è il poema De triumphis Christi di Flodoardo di Reims, che in 19 libri e in ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] che è stata a lungo, erroneamente, ritenuta la prima edizione napoletana del poema. In questa occasione il D. incontrò una forte opposizione da parte di un complesso apparato originale di carattere didascalico-narrativo, col quale tendeva a ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] scia della tradizione bernesca egli partecipò alla composizione dei poema collettivo in dodici canti l'Esopo (Venezia 1828), e non privo di arguzia e autentica comicità. Come poeta didascalico compose La coltivazione del fico, poemetto in due parti ( ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] ambito di un edificio sacro, ha questo preciso significato didascalico negativo: la scalata al cielo, come già il biblico avventure sono immaginate ad adornare nobili castelli, come nel poema L'intelligenza, attribuito a Dino Compagni, o nell'Orlando ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] il lettore quasi dubiti "a quale delle due lingue il Poema originariamente appartenga"; per questo tutte le cure del traduttore ridotto nelle dimensioni, di un monotono elegiaco e didascalico del Settecento (per esempio gli sfuggì completamente il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] iconografico e testuale, sono i bestiari, opere di carattere didascalico e allegorico, nei quali sono descritti l’aspetto fisico, tutti, è il nemico vinto e vincitore nel più antico poema epico della letteratura epica in volgare, Beowulf, dell’VIII ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] 574 e il 575 la sua opera di maggior impegno: il poema epico-agiografico Vita s. Martini, parafrasi in quattro libri dell’ seguente Venanzio ebbe da Gregorio l’incarico di stendere didascalie in versi da apporre sotto le pitture che raffiguravano le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Essere del proprio tempo e dipingere ciò che si vede, senza lasciarsi turbare dalla [...] musicale, non c’è bisogno di un libretto”. L’Olympia è un poema visivo che non ha bisogno di libretto. Al principio aristocratico dell’art pour l’art, al principio didascalico dell’arte sociale del realismo, Manet oppone la sua prassi della “pittura ...
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SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] napoletana, Sarnelli pubblicò, fra il 1668 e il 1675, un poema in onore di s. Anna, un commento a una epigrafe di in una combinazione fra erudizione ecclesiastica e interesse artistico-didascalico è da riconoscersi il fulcro di altri suoi scritti ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...