Poeta tedesco (n. nell'Alto Palatinato 1300 circa - m. 1360 circa). Fu al seguito di Ludovico il Bavaro e del figlio di questo, Ludovico di Brandeburgo. A lui si deve il poema Die Jagd, collocabile fra [...] della caccia alla nobile fiera è fornita da una muta di cani, ciascuno simboleggiante una virtù o uno stato d'animo; le frequenti interpolazioni di riflessioni, sentenze e ammonimenti, dando un tono didascalico all'opera, ne riducono la musicalità. ...
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Nome di due scrittori greci (spesso, e già nella tarda antichità, confusi in una sola persona): 1. Poeta didascalico di Còrico in Cilicia (sec. 2º d. C.), autore di un poema, La pesca (῾Αλιευτικά, Halieutica) [...] , dedicato a Marco Aurelio e Commodo, in lingua e versi eleganti, e con stile ricercato. 2. Poeta didascalico di Apamea in Siria (sec. 3º d. C.), autore di un poema La caccia (Κυνηγετικά, Cynegetica) in 4 libri, in esametri, dedicato a Caracalla. ...
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Poeta didascalico tedesco, di origine friulana, attivo nei primi decennî del sec. 13º. A lui si deve il vasto poema Der welsche Gast (1215-16) che, pur senza attingere alla completezza di un trattato, [...] un integrale prontuario di educazione religiosa, morale, civile e cortigiana. Assai apprezzato al suo tempo, anche per le sue doti di equilibrio conservatore, il poema continuò a costituire ancora a lungo una specie di codice etico-religioso. ...
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Poeta inglese (Londra 1588 circa - Alderton, Suffolk, 1623), figlio minore di Giles il Vecchio. Scrisse un poema epico-didascalico, Christs victorie and triumph in heaven and earth over and after death [...] (1610), imitazione della Faerie Queene di Spenser e della strofe spenseriana, in uno stile fiorito e carico d'antitesi. Non fu senza efficacia su Milton, che attinse dal suo poema per il Paradise regained. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sottospecie di dramma allegorico è quello didascalico-dottrinale, di cui abbiamo un caratteristico d'arte; esso è infatti considerato come il prototipo di una serie di grandi poemi (mahākāvya), i più noti e più famosi dei quali compaiono fra il sec ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] quale non aveva come le egloghe carattere di semplice distrazione e di lusus, anzi era fatta con intendimento quasi didascalico: le Georgiche, poema complesso e organico, in cui si descrive o si esalta ogni aspetto dell'agricoltura e dell'amore alla ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] esprimeva i segreti dell'universo. Perciò gli furono anche attribuite composizioni, di contenuto tra eroico e didascalico, che fecero capo a un poema 'Αργοναυτικά. E crebbero anche le sue peregrinazioni da un luogo all'altro della Grecia. Varî paesi ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] . Scrive quindi le Odes (1920) e diverse altre liriche e poemi raccolti poi nel volume Charmes (1923), che consolida la sua fama spunti bergsoniani. Nulla vi è però, in lui, del poeta "didascalico". La sua lirica, in questo senso, è genuina, e la ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] in appendice a edizioni del Roman de la Rose).
A questo poema egli lavorava dopo il 1270, come risulta dalla menzione della di confuso e di povero nell'invenzione, per cui l'intento didascalico spesso opprime e stanca. Ma il successo fu enorme nella ...
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FRASHËRI, Naim
Paolo Emilio Pavolini
Naim bej di Frashëri, nato nel 1846, morto nel 1900, è stato benemerito dell'educazione del popolo e attivo propagandista dell'idea nazionale albanese. È autore [...] di un poemetto didascalico georgico e di poesie di fresca ispirazione. Il poema in 22 canti e 12.000 versi Istori' e Skenderbent (Storia di Scanderbeg) è fra i libri più letti dagli Albanesi. ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...