ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] Vitei, Verona 1597. Si tratta di un romanzo cavalleresco didascalico, nel quale "oltre al piacere che porge la narratione . Essa ci mostra l'evoluzione del genere epicocavalleresco dal poema al romanzo in prosa; l'affermarsi di un particolare ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] sentenzioso e sermoneggiante in cui si esplica l'intento didascalico del G. - secondo una solida tradizione tramandatasi con il sonetto autobiografico, sono editi in calce al poema, attribuito in passato a Nicola Ciminello, Laguerradi Braccio ( ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] è spia eloquente d'un adeguamento moralistico del poema del B. (si confrontino in particolare i canti II e III dell'Inferno, che si distendono in un fitto dialogare che rivela un intento didascalico).
Nel complesso il B. tenta una mediazione delle ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...