VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] . Scrive quindi le Odes (1920) e diverse altre liriche e poemi raccolti poi nel volume Charmes (1923), che consolida la sua fama spunti bergsoniani. Nulla vi è però, in lui, del poeta "didascalico". La sua lirica, in questo senso, è genuina, e la ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] alcuni poemi di tipo sia storico-encomiastico sia didascalico. Sulla base della datazione dei suoi componimenti, possiamo . Il De balneis, in virtù del suo spiccato impianto didascalico, godette di una notevole fortuna nei secoli successivi (ne ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ultime pagine del terzo trattato, trasfigurano il solenne tono didascalico e dottrinale della prosa. Al contrario, nel quarto uno sperimentalismo originale e innovatore. Anche il discorso del poema continuerà a rivolgersi, per la via più persuasiva ed ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] al III d'Inferno, è indubbio che Dante, all'inizio del poema e in parallelo ad alcuni passi del Convivio ove si discorre, comunque, rispetto al teorema, depotenziata in modo empiricamente didascalico, della mela sospesa in un bacile: «sicut patet ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] In mezzo all'attività letterariamente grigia dei cronisti brilla il poema filosofico-morale di Arrigo da Settimello; che è però erano condizionati dalla urgenza delle loro finalità pratiche, didascaliche. E così la carriera dello stile più elaborato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] – ammesso che ne sia il vero autore – illustra il suo poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al Olimpo. Siamo ancora sulla linea anacronistica del poemetto didascalico, per altro perseguito ancora in età positivistica da ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] - al confine tra poesia e prosa, tra testo e didascalia, tra la formalizzazione della realtà e la sua attualizzazione, sempre quel che di nuovo o non prima veduto, ho veduto io nel poema sacro, in che menoma le altre bellezze che tutti (e anch'io ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] «matrimonio di prova»?
Ma s’è detto che la sorte del poema in prosa di romanzo di Alessandro Manzoni, benché esemplare e storica, e lingua che tengono dello scolastico parenetico, innografico, didascalico. C’è l’impeto romantico affettivo, in una ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] tragico è successa in modo definitivo l'organicità del poema; ma si trovano almeno altrettanto nella Commedia, proprio per quei residui d'una trascendenza poetica, il procedimento didascalico (certo privo d'un'opportunità universale) che consiste nel ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Del Parnasso e Della passera dei santi) , di un poema sulle farfalle scritto per Treves; un mese prima, nella Grande nella primavera del 1914. Dimostrata è pure la presenza di un altro didascalico settecentesco, Z. Betti, l'autore di Del baco da seta, ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...