Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] Eee, le Grandi Opere, le Grandi Eee, una Ornitomanzia, una Melampodia, una Astronomia, gli Ammaestramenti di Chirone, il poemaepico Egimio, e altro ancora. Essi non dubitarono mai dell'autenticità della Teogonia e del Catalogo oltre che delle Opere ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poemaepico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] di E. è la sostituzione dell'esametro eroico, il verso dell'epica greca, al saturnio: con ciò egli pose il fondamento della poesia , parole staccate), che ci danno solo una pallida idea del poema, ma da essi si può rilevare l'entusiasmo con cui sono ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] e, quando ne fu scoperta la trama, venne arrestato e si uccise. Delle sue varie opere, l'unica giuntaci è il poemaepico Bellum civile detto la Farsaglia, sulla guerra civile fra Cesare e Pompeo.
Vita e opere
Figlio di Marco Anneo Mela, fratello ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] giovanile riduzione dell'Amphitruo di Plauto) e il Filodemo. Il poema Os Lusíadas ("I Lusiadi", cioè i portoghesi, dal nome senza notevoli varianti, già nel 1572). Si tratta di un poemaepico in ottave (raggruppate in 10 canti) che esalta nella ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] una che era stata di Cicerone e una a Posillipo (che comprendeva il sepolcro di Virgilio). Ci è pervenuto intero il poemaepico Punica, in 17 libri, che egli compose dopo il ritiro dalla vita pubblica. Ha per argomento la seconda guerra punica dall ...
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Scrittore (Cortona 1635 - Assisi 1712). Minore conventuale (dal 1651), religiosissimo e osservantissimo della regola, ma faceto e mordace nelle sue composizioni, cadde per questo più volte in disgrazia [...] III, proprio per le sue doti di pungente improvvisatore. Tra gli altri suoi scritti: Cortogna aliberèta dagli Aretigni, poemaepico giocoso in dialetto cortonese (ed. crit. 1980); Contra Bigozzos seu zoccolantes ad similitudinem Officii (pubbl. 1909 ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] al 1835. Il suo primo volume di Poems apparve a Londra nel 1795; il poemaepico Gebir nel 1798, con aggiunte nel 1803: nello stesso anno ne pubblicò la versione latina (Gebirus). Un breve soggiorno in Spagna durante la guerra contro Napoleone (1808) ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] ammirazione e diede a M. la notorietà; nell'anno successivo annunziò di avere scoperto un poemaepico del sec. 3º che pubblicò col titolo Fingal, an ancient epicpoem in six books, together with several other poems composed by Ossian, the son of ...
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Poeta austriaco (Kirchberg, Austria Inferiore, 1830 - Graz 1889). Di umile origine, studiò a Vienna filologia e filosofia, e fu poi insegnante nella stessa Vienna, a Graz e più a lungo a Trieste. Già nel [...] cariche di sentimentalismo retorico. Il successo gli venne col poemaepico Ahasver in Rom (1866), colorita rappresentazione della Roma dell'epoca di Nerone. Assai celebre fu anche l'altro poemaepico Der König von Sion (1869), cui seguirono più tardi ...
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Poeta e drammaturgo (Oxford 1606 - Londra 1668), creduto figlio di W. Shakespeare. Autore di tragedie e commedie, di cui le migliori (The wits, 1633; Unfortunate lovers, 1643; Love and honour, 1649) furono [...] 1638. Attivo sostenitore di Carlo I, ebbe il titolo di baronetto all'assedio di Gloucester (1643). Scrisse un lungo poemaepico, Gondibert (1651), ma è più importante come uomo di teatro. Con la restaurazione monarchica, alla riapertura dei teatri ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...