FLETCHER, Giles il Giovine e Phineas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeti inglesi (figli del precedente), appartenenti alla scuola spenseriana; il primo nacque a Londra verso il 1588, morì nel 1623, [...] di Hilgay (Norfolk). Ambedue presero a modello poetico principale la Faery Queene dello Spenser, seguendo il quale composero poemiepico-didascalici nello stile fiorito e allegorico del maestro, modificando tuttavia in parte la stanza spenseriana.
Il ...
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ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] do Sol (Il dio nero e il diavolo biondo), 1964, un poema di barbarico vigore in equilibrio tra ideologia e simbolo, saldamente radicato alla , la cronaca e il balletto in cui l'epica si fonde strettamente all'impegno rivoluzionario; con risultati ...
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VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] tempo.
Se non vi fosse inserito qualche secondario episodio epico, e principalmente il racconto della battaglia di Lepanto, con parte e vi era stato ferito, di epico, avrebbe ben poco o nulla il poema che è soprattutto misticheggiante. Vi è narrata ...
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MARQUINA, Eduardo
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Barcellona il 21 gennaio 1879. Esordì dapprima come giornalista; si affermò poi quale poeta lirico d'ispirazione sana, fresca e briosa, [...] odi, di egloghe e di elegie. In Vendimion, vasto poema ciclico allegorico, l'ispirazione del poeta ha forse trovato i (1905), Rincón de montaña (1906), Las hijas del Cid (1908), dramma epico; Doña María la Brava (1910), En Flandes se ha puesto el sol ...
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MEISSNER, Alfred
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nipote di A. G. Meissner, nacque il 15 ottobre 1822 a Teplitz e morì suicida il 29 maggio 1885 a Bregenz. Studiò medicina, viaggiò moltissimo [...] il Heine. Ai modelli della "Giovane Germania" si accostò non senza una nota personale come poeta lirico e epico: Gedichte (1845), Ziska (poema, 1846), Der Sohn des Atta Troll (1850), Dichtungen (voll. 4, 1862-1880). I drammi (Das Weib des Urias ...
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KOLLÁR, Jan
Wolfango GIUSTI
Poeta cèco, nato il 29 luglio 1793 a Mošovce in Slovacchia, morto il 24 gennaio 1852 a Vienna. Studiò a Jena, in seguito divenne pastore protestante a Budapest e negli ultimi [...] terra che era stata slava molti secoli prima). Da questa vicenda amorosa ebbe origine l'opera principale del Kollár, il poema lirico-epico Slávy dcera (La figlia di Sláva), in cinque canti, gli ultimi due ingenuamente imitati dalla Divina Commedia. K ...
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HOLAN, Vladimír
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta boemo, nato a Praga il 16 settembre 1905.
I suoi primi libri Blouznivý vějíř, Il ventaglio delirante, 1926; Triumf smrti, Trionfo della morte, 1930; Vanutí, [...] i Sudeti. Il verso di Holan si rivela in questi poemi sempre più sotto l'influsso dei poeti sovietici. A Chlebnikov Sovětskému Svazu, Gratitudine all'Unione sovietica, 1945, il catalogo epico Rudoarmějci, Soldati rossi, 1947, e la raccolta di poesie ...
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VARELA, Juan Cruz
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires il 24 novembre 1794, da famiglia gallega di ricchi commercianti; morto a Montevideo il 13 gennaio 1839. Destinato alla [...]
Ritornato dal collegio, nel 1817, portava con sé un poema Elvira, che narrava un'esile storia amorosa, con vaghe fra le tante si ricorda il Triunfo de Ituzaingó, di andamento epico e visionario.
Bibl.: R. Rojas, La literatura argentina, IV, ...
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LAMPRECHT
Bruno Vignola
. Il "prete L." (der Pfaffe L.) è un poeta tedesco, vissuto nella prima metà del sec. XII nella regione di Colonia, autore dell'Alexanderlied. Questo poema sulle gesta di Alessandro [...] distribuzione della materia e la calda vivacità della rappresentazione, mentre nella parte formale il poema mostra un'evidente influenza dello stile dell'epica popolare germanica, a cui però l'avvicinava anche una certa somiglianza della materia. L ...
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PISANDRO (Πείσανδρος, Pisanda)
Camillo Cessi
Di Camiro in Rodi, figlio di Pisone e di Aristecma, fiorì, secondo Suida, circa il 645, secondo altri (Wilamowitz) non può essere più antico del sec. VI a. [...] C. Riunì per primo in un poema (Eraclea) le leggende varie di Eracle, dando anche colorito locale (viaggi in Iberia, nell'Oceano) alle tradizioni originarie argoliche. Attesta la tradizione della poesia epica in Rodi, la diffusione dell'elemento ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...