BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] lui definito Ottimo; possedette e annotò molti esemplari del poema; nel 1557 riscontrò un esemplare dell'aldina 1515 con poeta: "Dante, la prima cosa è poeta e poeta grande, o epico o altramente che si abbia a chiamare"; e fu convinto che la Poetica ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] romanticismo, ha, invece, il poemetto Masino, che il C. definì "scherzo epico" (tredici canti in ottave, Brescia 1808). All'origine, nulla di più classicistico, se il proposito del poema è di narrar l'origine mitica della località canavesana donde i ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Ugolino Verino quando, nella seconda prefazione del Panegyricon (1492), afferma che il G. aveva progettato un poema di intonazione epica sulle imprese militari del re Ferdinando d'Aragona; Orationum volumen (resta solo l'orazione a Innocenzo VIII ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] vivace la narrazione. La scelta del genere epico viene giustificata in apertura come una equiparazione in Roscini, G. A. monaco giovinazzese del secolo Mille e autore del poema latino sulle Geste di Roberto il Guiscardo, Giovinazzo 1967; H. Hoffmann, ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] La struttura sapiente dei carme, d'altra parte, un piccolo poema sui generis, a mezzo tra Omero e Virgilio, che affida nell'insistenza e nell'accumulazione di iperboli di gusto epico, mostra però una discreta disinvoltura compositiva ed una certa ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] cavalleresca. L'opera - oggi difficilmente reperibile - rivendica i diritti del poema cavalleresco che, fondendo l'elemento lirico con quello epico, risulta superiore ai tradizionali poemi: è un genere nuovo, che si contrappone all'antico e che va ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] S. Patrizio".
Sulla scia di una leggenda diffusa dal poema britannico Purgatorium S. Patricii, esso rappresentava - così almeno figurative, come dimostra il ciclo di affreschi a soggetto epico e venatorio del pittore Iacopo Avanzi nel castello di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Conradis il tentativo di trasferire alla tematica sacra situazioni e linguaggio dell'epica pagana, con un curioso compromesso tra situazioni e atmosfere proprie del poema antico, che l'autore intende comunque conservare in omaggio all'impostazione ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] . Desideroso infatti di tradurre Firdusi, il maggior poeta epico persiano, dovette imparare l'inglese giacché la sola grammatica che fece almeno in parte (rivide i primi tre canti del poema e tornò a scrivere una cinquantina di stanze del quarto che ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] duca di Urbino, fu richiesta da Lorenzo il Magnifico, che si dilettò del poema e dopo la morte dei due fratelli Pulci (Luca nel 1470, Luigi nel di un nuovo libro che promette un contenuto più epico - lo scontro tra Saraceni e Cristiani per il ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...