Poeta, romanziere e drammaturgo indiano (Benares 1889 - ivi 1937); tra i fondatori della scuola poetica chāyāvād ("scuola delle ombre"), che liberò la poesia hindī dalle ferree regole formali e dai temi [...] classica. Scrisse raccolte di liriche (Ānsū "Lacrime", 1926; Jharnā "La sorgente", 1927), e una sorta di moderno poemaepico, Kāmāyanī (1936), sull'evoluzione della specie umana. Notevole fu il suo contributo alla drammaturgia, genere poco prolifico ...
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Rāma Eroe nazionale dell’India, protagonista delle vicende epiche narrate nel Rāmāyaṇa. È il tipo del guerriero forte e pio, nel quale la forza del braccio e l’ardimento in battaglia non vanno disgiunti [...] profonda religiosità e dalla perfetta osservanza della legge morale. È ritenuto la settima incarnazione del dio Viṣṇu.
Il poemaepico Rāmāyaṇa, a differenza del Mahābhārata, ha carattere più unitario ed è di più modeste dimensioni, sebbene si estenda ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] la création di Guillaume de Salluste du Bartas: Du Bartas his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poemaepico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con The faerie queene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane ...
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(gr. Φορωνεύς) Mitico progenitore degli Argivi, il primo uomo della razza pelasgica, figlio del dio fluviale Inaco e della ninfa Melia; scelto come arbitro nella disputa fra Era e Posidone per il Peloponneso, [...] di cui avrebbe introdotto nella regione il culto.
Le leggende dell’Argolide preistorica e dell’eroe Foroneo erano celebrate dal poemaepico del 7° sec. a.C. Foronide, fonte di Ellanico e Acusilao.
Foronide era anche il soprannome di Io, come sorella ...
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Poeta ed erudito irlandese (Belfast 1810 - Howth 1886); nella sua opera rivivono le antiche leggende irlandesi di eroi e di santi e le storie locali; tra le sue composizioni più notevoli si ricordano Lays [...] of the western Gael (1865), bene accolti dai patrioti gaelici, il poemaepico Congal (1872) e The elegy on the death of Thomas Davis scritta nel 1845. Della sua opera di erudito si ricordano le Ogham inscription of Ireland, Wales and Scotland (post., ...
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Os Lusíadas (I Lusìadi) Titolo ("i Lusitani" o "i Portoghesi", dal nome di Luso, figlio di Bacco, che, secondo una tradizione mitologica particolarmente diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato [...] il Portogallo) di un poemaepico in 10 canti, e in ottave, dello scrittore portoghese L. de Camões (n. forse 1525 - m. 1580), composto forse tra il 1545 e il 1570 e pubblicato nel 1572, che celebra, con la prima spedizione di Vasco da Gama, la ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] ecuadoriana. Eletto presidente della repubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato frammentario, un poemaepico-leggendario, Gonzalo de Oyón. ...
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Poeta inglese (m. forse inizî sec. 13º), autore del poemaepico Brut. Segue in gran parte fedelmente il poema omonimo di R. Wace, ma il Brut inglese è molto più lungo. Linguisticamente, è l'opera più importante [...] dell'inglese medio non solo per le leggende francesi e bretoni che contiene (tra cui quelle di re Lear e re Artù), ma anche per l'uso d'un ricchissimo lessico quasi esclusivamente inglese ...
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Nome umanistico del poeta svizzero tedesco Simon Lemm Margadant (forse Santa Maria in Val Monastero, Grigioni, 1511 - Coira 1550). Discepolo di Melantone, con due libri di epigrammi (1538) si attirò le [...] ire di Lutero. Rispose con un terzo libro d'epigrammi (1538), un'apologia in prosa e il dramma Monachopornomachia. Compose liriche (Amorum libri IV, 1542), e il poemaepico Raeteis (edito nel 1874), celebrante la guerra contro Massimiliano I. ...
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Poeta portoghese (n. Avô, Beira, 1596 - m. 1656). Ebbe vita avventurosa; trascorse nove anni in Brasile; tornato in patria, prese parte a una rivolta popolare, fallita la quale dovette cercar riparo in [...] . Scoppiata la rivoluzione del 1640, fu nominato governatore di Alfayates, ma presto fu destituito e imprigionato. Scrisse un poemaepico, Viriato trágico (post., 1699), con lunghe descrizioni geografiche, cataloghi di nomi, evocazioni personali. ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...