Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’eredità wagneriana contribuisce a rendere il confronto fra musica a programma e [...] al suo culmine. In realtà il compositore di Monaco ha già da tempo preso le distanze dal concetto di poemasinfonico nell’accezione neotedesca, approdando al convincimento che la musica, per quanto insopprimibilmente espressiva, non può illudersi di ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] il Lied (in tedesco "canzone") in cui una o più voci vengono accompagnate dal pianoforte o dall'orchestra, ma anche con il poemasinfonico, che fu concepito da Franz Liszt, che è un lungo pezzo per orchestra ispirato a poesie, romanzi o altri spunti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] rinascita musicale ungherese, segnata comunque dal tardo romanticismo germanico.
La prima fase della sua produzione (con composizioni quali il poemasinfonico Kossuth o il Concerto per violino n. 1) si ispira a Richard Strauss, a Ferruccio Busoni e a ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] tragedia di Silvio Pellico; Lory, melodramma in tre atti (libretto proprio); Heremus, o forse più propriamente Eremos, poemasinfonico per soli, coro e orchestra (Zangarini); Nena, scena lirica siciliana in un atto; Suor Maddalena, bozzetto mistico ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] del C. si ricordano: Silenzio di mezzogiorno (1912, ispirato a O. Wilde; Preludio (1914); il poemasinfonico Aprilia (1937), Marcia apocalittica (1950), Sinfonia in re minore; compose anche musica da camera, tra cui Suite per flauto, oboe, clarinetto ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] e statunitensi. Il richiamo della cultura statunitense cominciò a farsi strada anche nell'A. compositore (si pensi al poemasinfonico Panorama americano, del 1933, cui arrise una certa fortuna) che nel 1937 si trasferì definitivamente negli Stati ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] di P. Mascagni, la Tosca di G. Puccini, ecc. L'A. compose anche musiche per pianoforte e canto, oltre ad un Poemasinfonico per orchestra.
L'A. può considerarsi come il migliore "amoroso" della ribalta lirica italiana, insieme con F. De Lucia e T ...
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MASCAGNI, Pietro
Compositore, nato a Livorno il 7 dicembre 1863. Iniziati gli studî musicali nella locale Schola cantorum, col maestro E. Bianchi, li continuò, sempre a Livorno, col maestro Biagini per [...] ); di una Messa di requiem (1906); di una Danza esotica, di una Rapsodia satanica (Roma 1915) poemasinfonico di commento a un film; dell'impressione sinfonica Guardando la S. Teresa del Bernini (Roma 1923).
Scrittore arguto e piacevole, polemista e ...
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PEROSI, Lorenzo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 20 dicembre 1872 a Tortona. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, Giuseppe, maestro di cappella nella cattedrale di quella città, rivelando [...] , id. (Como 1899); L'entrata di Cristo in Gerusalemme, id. (Milano 1900). Seguono: La strage degli Innocenti (ivi 1900); Mosè, poemasinfonico vocale in un prologo e tre parti, per soli, coro e orchestra, su testo di Cameroni e Croci (ivi 1901); Il ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Roma il 17 settembre 1880. Seguì gli studî classici e frequentò anche l'università dedicandosi particolarmente alla filologia (scrisse, [...] come nei due Chiari di luna (Chiese e rovine e Serenate) composti nel 1915, nei Paesaggi toscani del 1922 e nel poemasinfonico Napoli del 1932.
Altre importanti composizioni di lui sono Il Beato Regno su temi gregoriani (1921), il Preludio Fanfara e ...
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sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...