Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] (1760), e, soprattutto, W.A. Mozart (Don Giovαnni, su libretto di L. Da Ponte, 1787). Da ricordare ancora il poemasinfonico Don Juan di R. Strauss (1889).
La figura di Don Giovanni piacque molto ai romantici, come personificazione delle forze dell ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] ), di J. F. Reichardt (1798), di F. S. von Destouches (1800), di H. Chelard (1827), di G. Verdi, di W. Taubert (1857), al poemasinfonico omonimo di R. Strauss (1890) e infine all'opera di E. Bloch (1903-09).
L'opera di G. Verdi, su libretto di F. M ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] ", che proseguirà con il Concerto in fa per pianoforte e orchestra (1925), i tre preludî per pianoforte del 1926, il poemasinfonico An American in Paris (1928), la Second rhapsody per pianoforte e orchestra (1931), la Cuban ouverture (1932) e le I ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] internazionale; nel 1907 seguì Gloria, meno fortunata. Vanno inoltre ricordati: una sonata per violoncello e pianoforte (1891), un poemasinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi (Il canto del cigno, 1913), pagine da camera ...
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Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poemasinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] (1921), I cavalieri di Ekebù (1925), Giuliano (1928), Una partita (1933), La farsa amorosa (1933), oltre i lavori sinfonici: Primavera in Val di Sole, e Patria lontana (1914-18), Ballata eroica (1929), Quadri di Segantini (1930), Concerto romantico ...
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Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln, Schleswig-Holstein, 1350); vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia, escogitando burle, beffe, inganni per divertirsi alle spalle [...] olandese, apparsa verso il 1502, servì da modello a poeti moderni, come G. Hauptmann, F. Wedekind, Ch. De Coster. Anche la musica si ispirò alle sue avventure: famoso il poemasinfonico Till Eulenspiegels lustige Streiche di R. Strauss (1895). ...
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Compositore francese (Parigi 1865 - ivi 1935); esordì nel 1892 con una ouverture: Polyeucte; dedicatosi soprattutto alla composizione, insegnò anche (verso il 1909 e poi dal 1925-26 alla morte) al Conservatorio [...] -90) e Variations, Interlude et Final sur un thème de Rameau (1902) per pianoforte, l'opera Ariane et Barbe-bleue (1907), che insieme con L'apprenti sorcier rappresenta il culmine della sua arte, e il balletto (poi poemasinfonico) La Péri (1912). ...
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Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] orchestrali (tra l'altro un poemasinfonico ispirato alla Divina Commedia), da camera e pianistiche. In queste ultime è contenuto il meglio dell'intera sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] G. B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poemasinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro tempo i concerti (oggi perduti, tranne ...
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Musicista russo (Nižnij-Novgorod 1839 - Pietroburgo 1910). Studiò con M. Glinka e C. Kjui. Insieme con il Kjui, e poi con M. Musorgskij, N. Rimskij-Korsakov e A. Borodin, formò il cosiddetto Gruppo dei [...] di canti. Direttore della Società musicale russa e della Cappella imperiale, compose specialmente musica orchestrale (celebre il poemasinfonico Tamara), un concerto e altre pagine per pianoforte, tra le quali la notissima fantasia Islamey (1869). ...
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sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...