La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] della stessa mistica o delle trascrittrici, inserti didascalici sulle visioni negli intervalli di lucidità, popolari fiorentine, come ammazzasette e lestofante, trapassano dai poemi eroicomici nel Vocabolario della Crusca e poi nell’uso letterario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] e nasce la poesia di crociata. Non mancano neppure i poemi di argomento anticheggiante o sviluppati da fonti folkloriche, mentre riscuotono largo successo gli epos biblici, didascalici e agiografici.
Ruodlieb riferisce al proprio re l’esito dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] avere scritto romanzi a tesi, tanto antiborghesi quanto didascalici e superficiali.
Implicita o esplicita, la convergenza l’uomo come un animale di specie superiore, che produce filosofie e poemi press’a poco come i bachi da seta fanno i loro bozzoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] . Albertazzi, Lavis, La Finestra, 2002
La più antica produzione didascalica in versi è quella di tipo morale-religioso, diffusa in Francia Raoul de Houdenc e Huon de Méry. Raoul è autore di due poemi, il Roman des eles (inizio XIII sec.) e il Songe d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] . Inoltre, al di là dei convenzionali propositi didascalici e moralistici, il gusto di Bernardo Tasso pare si distrugga. E se ciò fosse vero, l’arte del comporre il poema sarebbe simile alla ragion dell’universo, la qual è composta de’ contrarii, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , dalla guerra civile di Mario e Silla alla consolidata potestà d’Augusto. Lucrezio, personalità solitaria, scrive un poemadidascalico sulla natura delle cose (De rerum natura), ispirato alla dottrina filosofica di Epicuro, della quale vuole essere ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] quale non aveva come le egloghe carattere di semplice distrazione e di lusus, anzi era fatta con intendimento quasi didascalico: le Georgiche, poema complesso e organico, in cui si descrive o si esalta ogni aspetto dell'agricoltura e dell'amore alla ...
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FLETCHER, Giles il Giovine e Phineas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeti inglesi (figli del precedente), appartenenti alla scuola spenseriana; il primo nacque a Londra verso il 1588, morì nel 1623, [...] di Hilgay (Norfolk). Ambedue presero a modello poetico principale la Faery Queene dello Spenser, seguendo il quale composero poemi epico-didascalici nello stile fiorito e allegorico del maestro, modificando tuttavia in parte la stanza spenseriana.
Il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] su, massimeggiare in proposito, commentandole. Avventurosi e didascalici ad un tempo i romanzi di Chiari, "costume corrotto". A Gozzi, che vagheggia il mondo dei poemi cavallereschi, quello dei paladini, quello di Marfisa, l'affascinante ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] di tratti fervidi e lirici e di altri ragionativi e didascalici, come dalla mobile funzione della guida che ora si la figura di Caronte in If III, il canto " più virgiliano di tutto il poema " (V. Rossi). In realtà era già in V. un vestibolo di qua ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...