Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] buoi, tripodi, lebeti, asce di rame, ecc. In Grecia il commercio appare assai poco sviluppato. Gli Achei dei poemiomerici sono prevalentemente pastori e agricoltori. Potente incentivo al commercio greco diventa la colonizzazione che si inizia con l ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] cultura, Eutidemo, che si era dato intorno per mettere insieme testi di poeti e di sofisti, possedesse esemplari completi dei poemiomerici! Ma durante il sec. IV le condizioni mutano, per quanto lentamente; né si può negare che il tiranno di Eraclea ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] nel regno degli Hittiti, nei palazzi di Cnosso e Festo a Creta, e a Tirinto nella Grecia micenea. Nei poemiomerici sono frequenti gli accenni ai tesori dei principi; piccoli tesori di signorotti feudali, non paragonabili in nessun modo a quelli ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] 9 città successive; importanti soprattutto sono la II città, dell'epoca preistorica, e la VI, che è apparsa come la città dei poemiomerici; la VII è la città proto-ellenica, fiorita tra il 1000 e il 700 circa, le due ultime sono la città greca ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] famiglia. A questo proposito bisogna distinguere l'età eroica dall'età storica. I dati che si raccolgono dai poemiomerici consentono di vedere nella famiglia eroica una famiglia che nell'intimità è molto simile alla famiglia moderna (esposizione e ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] di quanto è qui esposto sommariamente, v. fenici: Storia.
La più antica documentazione della navigazione fenicia è data dai poemiomerici, i quali parlano di navi e di mercanti "sidonî" (il termine è, qui come altrove, sinonimo di Fenici), dediti ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] degli educatori.
La vera prima fioritura dell'educazione fisica si ha però soltanto nella Grecia classica. Nei poemiomerici troviamo ampie descrizioni di esercizî atletici, volti però soprattutto al collaudo fisico dei guerrieri; si tratta quindi ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] visita che il Boccaccio gli fece in Venezia dal maggio all'agosto del 1363 avranno soprattutto parlato della traduzione dei poemiomerici; dura impresa assuntasi dal Boccaccio, che a tal fine si era tenuto in casa per tre anni uno strambo calabrese ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] il contenuto di questa ἀρετή varia in conformità della evoluzione dello spirito ellenico: per l'ἔϑος che si riflette nei poemiomerici è ἀρετή la forza e il coraggio del combattente o la scaltrezza dell'avventuriero, per l'ambiente politico-culturale ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] arti, ha avuto nell'Ellade un notevole sviluppo, e noi possiamo seguirla passo passo dalle origini, sulla base dei poemiomerici dapprima, e via via attraverso il periodo ippocratico e poi quello alessandrino, che sbocca infine nel romano. Affidato ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerista
s. m. e f. [dal gr. ῾Ομηριστής, lat. Homerista; nel sign. 2, der. mod. di Omero] (pl. -i). – 1. s. m. Anticam., istrione che recitava episodî tratti dai poemi omerici. 2. s. m. e f. Filologo studioso di Omero e dei poemi omerici.