PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] tempo non c'erano. La prosa sacrale romana, la poesia popolare romana anteriori a Livio Andronico erano appunto carattaizzate da (rispetto all'arte, p. es., di Aristofane) che la parte lirica è in essa ridotta a ben poca cosa, a nulla. Alla vita ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] a sé.
Non costituì un genere letterario a sé con leggi fisse nemmeno il gruppo di poesie che i dotti moderni hanno chiamato "elegia anglosassone" Queste liriche, scritte in inglese antico (o anglo-sassone) prima del sec. X, sono tutte composte nel ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] coltivato; esso è la scoperta della terra, la sorgente di una poesia che allarga smisuratamente il cuore dell'uomo, la più potente forza , celebre per certi effetti di neve e liriche interpretazioni di uragani primaverili e brume autunnali. ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] , l'eroe a cui egli diede una seconda vita di poesia e di sogno. Discendeva da un vecchio casato di hidalgos e a Infanta D. Maria, Combra 1910: A. de Campos, Camões lirico, in Antologia portuguesa, 1921; L. Pereira da Silva, Astronomia dos Lusiadas ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] anni dopo, il Goethe ne traeva alcune delle sue più alte espressioni di poesia.
Con la potenza semplificatrice che è propria dei grandi, il Goethe intuì, e rivisse in sé, la liricità ingenua ma profonda da cui la forma poetica era sorta; soltanto la ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] , e la nostalgia dell'eterno e del vero, che esulano dalla breve e labile esistenza, sono il dramma e la lirica di questa poesia. In queste gradazioni il poeta disnoda la gamma delle sue esperienze, umane e sentimentali, e la fantasmagoria delle sue ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] e ῾Arūsiyya al-Nalūtī (n. 1950), che dopo un esordio nella poesia si è affermata per i suoi racconti di contenuto sociale che denunciano la di Nja Mahdaoui, collages nell'ambito dell'astrazione lirica, sono state seguite da una ricerca segnica ...
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INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. L’èkphrasis. Bibliografia. Ipermediazione. Bibliografia. [...] sono separabili e sono totalmente fusi tra loro, come nella poesia visiva. Questa classificazione va integrata con un’altra, proposta da ), non si può non ricordare la regia lirica (v. regia: Opera lirica), che ha avuto negli ultimi decenni uno ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] lo sa e lo dice. Quel suo amore, nato da un sospiro di poesia, in un'anima campestre, non ha lo struggimento del senso, ma una levità o bucolico egli seppe elevarsi alle più pure altezze della lirica: esse sono la Fattura (II) e la Passione di ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] ", in Germ.-roman. Monatschrift, XV (1917), pp. 350-73; E. Rho, La lirica di A. P., I: La poesia volgare, Torino 1923; G. Vaccarella, P., nuova ed., Torino 1925; M. Rossi, La poesia di A. P., in Annali della Istruz. media, VI (1930), pp. 300-328 ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...