È il più fecondo e ispirato dei poeti del Cancionero detto de Stúñiga. Quasi nulla sappiamo di lui: ignoriamo perfino il suo nome, né sappiamo quando venne in Italia, dove certamente soggiornò a lungo: [...] La Spagna nella vita italiana, 2ª ed., Bari 1929; M. Menéndez y Pelayo, Historia de la poesía castellana en la Edad Media, II, Madrid 1914, pp. 271-74; P. Savj-Lopez, Lirica spagn. in Italia, in Trovatori e Poeti, Palermo s. a. (ma 1916), p. 208 segg ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] l'accento elegiaco, che a tratti prende i toni di confessione lirica. In particolare nella raccolta Fine e inizio si attenua l'ironia caratteristica delle poesie precedenti e si approfondisce la riflessione sul senso dell'esistenza umana. Il ...
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Nella poesia popolare è (come la mattinata e la serenata) una delle specie del rispetto (v.), in cui l'amante tradito o comunque sfortunato sfoga il suo corruccio. Fuori della poesia popolare la disperata [...] Bologna 1893, I, pp. lxxxvii-xciii; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp , Firenze 1901, pp. 701-707; A. D'Ancona, La poesia popolare italiana, Livorno 1906; la Disperata del Carducci è fra le ...
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Non congiunto di parentela col romanziere Giambattista B., nacque a Milano il 27 marzo 1801 e fu come Giambattista, giureconsulto, avendo tenuto l'ufficio di consulente legale nell'amministrazione dell'ospedale [...] Giunio Bazzoni, Milano 1897); esse permettono di giudicare con sicurezza il valore puramente storico della sua poesia. Tutta la lirica del B. è infatti d'intonazione patriottico-umanitaria, cioè di spiriti mazziniani e di forma prettamente romantica ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] palestinese. In una gamma che va dall'appassionata rievocazione lirica della sua terra allo sfogo d'ira e di odio I. Nauri, Roma 1970, pp. 10-24; G. Canova, La poesia della Resistenza palestinese, in Oriente moderno, LI (1971), pp. 583-630. ...
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STĂNESCU, Nichita
Alexandru Niculescu
Poeta romeno, nato a Ploiešti il 31 maggio 1933, morto a Bucarest il 5 dicembre 1983. Nelle sue liriche tocca i problemi dell'adolescenza investita dalla guerra [...] "La grandezza del freddo"; Starea poeziei, 1975, "Lo stato della poesia"; Noduri ši semne, 1982, "Nodi e segni"): il Verbo ( di forza magica. Se S. sperimentò soprattutto la lirica dei sentimenti, approfondendo anche l'indagine erotica (Clar de ...
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Scrittrice spagnola, nata nel cantone di Berna nel 1796, da padre tedesco e da madre andalusa, e morta a Siviglia il 7 aprile 1877. Trasse il suo pseudonimo dal nome di un paese della Mancia. La vita di [...] ininterrottamente con una ricca produzione, intesa a cogliere la poesia e i significati umani ed etici della più pura tradizione profondi, s'ispira la prosa realistica - eppur sempre lirica e delicata - di questa grande scrittrice, che sollevava ...
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Poeta e autore drammatico portoghese, nato a Lisbona nel 1528, e morto nel 1569. Studiò legge all'università di Coimbra, ma venne affinando il suo temperamento artistico con larghe letture di autori classici [...] e immergerlo nella vita tradizionale, ne costituisce la novità e la grande fortuna. Sempre sulle vie della poesia umanistica, il F. tentò la lirica; e la varietà dei suoi componimenti (odi, epistole, egloghe, elegie, raccolte con il titolo di Poemas ...
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Minnesinger originario di nobile famiglia del Palatinato, nei pressi di Worms, fu varie volte in Italia e in Francia con l'imperatore Federico I e col figlio di questo, Enrico. Accompagnò il Barbarossa [...] come Folchetto da Marsiglia e Bernardo da Ventadorn.
La sua poesia, tutta un gioco di concetti, è dedicata alla sua di assonanza in luogo della rima; egli segna però un progresso nella lirica di corte e a sua volta ha servito di modello ad altri. ...
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SATTA, Sebastiano
Emilio Cecchi
Poeta, nato a Nuoro il 21 maggio 1867; di professione insegnante e avvocato, morì a Nuoro il 29 novembre 1914. Su un piano più modesto, egli rappresenta per la sua isola [...] Pascarella. Si riattacca ai vecchi poeti vernacoli sardi; con una minuta conoscenza del tesoro di poesia locale che dorme nelle biblioteche di Sardegna, e della lirica che corre e si trasforma sulla viva bocca del popolo. Il S. era partito da forme ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...