ULANOVA, Galina
Renée Mandl
Ballerina e maestra di danza, nata a Pietroburgo l'8 gennaio 1910. Studiò con Vaganova e la madre, anch'essa ballerina, diventando prestissimo solista del Kirov di Leningrado, [...] si distinse per l'intensità espressiva e la poesia delle sue interpretazioni nei grandi balletti del repertorio sua capacità di fondere una tecnica perfetta con una specialissima sensibilità lirica. Nel 1944 passò al Bol'šoj di Mosca (Cenerentola, ...
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Poeta spagnolo, nato a Málaga il 29 giugno 1905, morto a Burgos il 26 luglio 1959. Dopo aver diretto, giovanissimo, la rivista d'avanguardia Litoral a Málaga (1926-1929) e più tardi, a Parigi, la rivista [...] dopo la guerra civile, risiedette abitualmente nel Messico.
Nella lirica di A., si notano, accanto all'influsso di J 1931), La lenta libertad (1936, con cui ottiene il Premio nac. de poesia), Nube temporal (1939) e più di recente Fin de un amor (1949 ...
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Poeta satirico, nato in Siviglia nel 1530. Seguì la carriera delle armi e s'imbarcò sulle galere del marchese di Santa Cruz. Ritiratosi nella città natia, attese allo studio dei classici latini e italiani [...] a cui diresse alcune Epístolas; compose anche qualche schietta lirica religiosa; ma coltivò di preferenza la satira e l' e per il secondo, Marziale e gli epigrammi greci. La sua poesia si distingue per l'agile scioltezza del verso, per l'arguzia ...
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Poeta cubano (1863-93). La tristezza dello spirito e l'infermità del corpo, che presto ne consumarono la giovinezza, riflettono nella sua vita e nella sua poesia una dolcezza melanconica e un'indefinita [...] dolorosa. Lontano dalle contese politiche che travagliarono la patria, e come naufrago della vita, si rinchiuse in una solitudine lirica. Unico in Cuba e tra i primissimi in America, raggiunse una purezza d'ispirazione e una trasparenza di tecnica ...
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MERA, Juan León
Uomo politico e scrittore ecuadoriano, nato nel 1832 in Ambato (Tungurahna), dove morì nel 1894. Diede vigoroso impulso alla cultura del suo paese, alla cui vita politica partecipò come [...] di dotto letterato (Ojeada histórico-crítica sobre la poesía ecuatoriana, 1868; Cantares del pueblo ecuatoriano, 1892; di fine poeta, che nell'ispirazione concreta della sua lirica richiamò le tradizioni indigene e popolari, con unȧ simpatia ...
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Poeta portoghese, nato a Ponte da Barca (Minho) nel 1540, morto nel convento di Arrábida (Lisbona) nel 1619. A venti anni cambiò il proprio nome di Agostino Pimenta per quello del convento di Santa Cruz [...] della giovinezza, che s'era formata nell'ambiente della lirica italianizzante si maturò nell'intimità della fede e nella chiuse col più rigoroso isolamento, derivò gl'ideali per la sua poesia: 141 sonetti, 15 ecloghe, 19 elegie e qualche ode formano ...
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SJÖBERG, Birger
Mario GABRIELI
Giornalista poeta e compositore svedese, nato a Vänersborg il 6 dicembre 1885, morto a Växjö il 30 maggio 1928. Giunto alla poesia dal giornalismo, ha aperto nuove vie [...] alla poesia svedese modenna, sia nella tematica, umile, provinciale, quotidiana, sia nella tecnica, che compiaciuto idillio delle piccole cose e ignoranza delle grandi. L'ultima lirica di Sjöberg (Kriser och kransar "Crisi e corone", 1926), ...
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Poeta portoghese, nato a Messines (Algarve) l'8 maggio 1830 e morto a Lisboria l'11 gennaio 1896. A Coimbra si fermò fino al 1862: poi visse girovago per il Portogallo. La sua lirica, motivata da un interno [...] , Lisbona 1896; Livro de Amor de J. de D., a cura di A. Lopes Vieira, Lisbona 1930. Qualche poesia nella traduzione italiana di G. Battelli, Lirici portoghesi moderni, Lanciano 1928.
Bibl.: T. Braga, As modernas ideas na liter. port., Oporto 1892. ...
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Poeta brasiliano, nato a Curralinho nel 1847, morto a San Salvatore nel 1871. Nella lirica amorosa egli continua, per il temperamento sensuale e per la vivace e feconda immaginazione, la tradizione dei [...] acuta e discreta, di giovane signore mondano, quale fu il C. Nella sua produzione dette una singolare preponderanza alla poesia d'ispirazione sociale; ma, mentre come poeta che canta le proprie passioni e illusioni è ancora vicino al sentimento e ...
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Scrittore ungherese, nato a Szeged il 7 luglio 1904. Laureato in filosofia e storia, egli si è cimentato nella poesia, nel romanzo, nel dramma, nel giornalismo e nella filologia.
Studioso della letteratura [...] Dopo il periodo rivoluzionario giovanile, B. si volge, quanto alla lirica, verso forme musicali e magiche, quanto al teatro, verso il da M. T. Pappalardo e L. Tóth (Roma 1939); le poesie Hőskor (Età eroica, 1942); il romanzo Két pásztor (Due pastori, ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...