Poeta lirico persiano (n. Shīrāz 1320 circa - m. 1389). Trattò nella forma poetica del ghazal, da lui condotta al più alto grado di perfezione, le gioie del vino e dell'amore, lo splendore della primavera [...] , la beffa del pietismo ipocrita: temi tutti già tradizionali della lirica persiana, cui Ḥ. seppe dare forma canonica con una profonda nell'interpretazione di Ḥ. è il problema se questa poesia erotica e bacchica vada intesa allegoricamente, in senso ...
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Poeta e giornalista catalano (Barcellona 1893 - ivi 1987). Nella sua lirica, la tradizione dei trovatori, degli stilnovisti e di A. March si fonde magistralmente con le tecniche e con le innovazioni proprie [...] della poesia surrealista: la libertà creativa e l'immaginazione onirica si stemperano nel razionalismo delle scuole poetiche medievali. Tra le sue raccolte ricordiamo: Sol i de sol (1945), che comprende liriche scritte tra il 1913 e il 1927; Les ...
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Poeta irlandese (Dublino 1803 - ivi 1849). La sua lirica, di ispirazione varia e complessa, comprende toni di un humour giovanile, come The woman of the three cows, e note di tristezza appassionata, come [...] in Romances and ballads of Ireland (1850). Del 1884 è una raccolta dei suoi Essays in prose and verse. Cultore e traduttore di poesia tedesca, tra le altre sue opere si ricordano: German anthology (1845) e The poets and poetry of Munster (1849). ...
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Scrittore russo (Gatčina 1797 - Tobol´sk 1846), compagno di liceo e amico di Puškin; per la sua partecipazione alla congiura dei decabristi, fu condannato a 15 anni di fortezza. Partecipò attivamente alla [...] componimenti poetici: O napravlenii našej poezii, osobenno liričeskoj, v poslednee desjatiletie ("L'indirizzo della nostra poesia, in particolare lirica, nell'ultimo decennio", 1824), Smert´ Bajrona ("La morte di B.", 1824), Šekspirovy duchi ("Gli ...
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Scrittore croato (Zakučac 1919 - Zagabria 1990). Affermatosi soprattutto come poeta, con una produzione dai toni elegiaci e meditativi (Crveni konj "Il cavallo rosso", 1940; Pijetao na krovu "Il gallo [...] snova "Poche pietre e molti sogni", 1957; Otvorena pjesma "Poesia aperta", 1976), ha dato buone prove di sé anche come prosatore e schiuma", 1958; Približavanje "Accostamento", 1970), saggista (Lirika A. G. Matoša "La lirica di A. G. Matoš", 1956). ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1731 - Rio de Janeiro 1799). Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana (1756), Accademia tendente alla restaurazione della poesia e della lingua nazionali. I motivi ispiratori [...] della sua vena lirica, di particolare grazia e delicatezza, sono l'amore e la malinconia. La sua fama è legata alle Odes pindáricas (post., 1801) e al poema eroicomico Hyssope (post., 1802), ispirato al Lutrin di Boileau, felice satira della società ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1883 - ivi 1933), figlio dello scrittore Jacob Breda Bull. Estraneo a ogni interesse politico e sociale, B. è stato in Norvegia il più fermo, continuo e rigoroso esempio di [...] severamente classica, ha espresso il suo nichilismo, cui unica soluzione appare la morte. Nella sua produzione lirica, Digte ("Poesie", 1909); Stjernerne ("Le stelle", 1924); Metope (1927); Oinos og Eros (1930), ogni contingente motivo di realtà ...
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Poeta e drammaturgo (Madrid 1737 - ivi 1780); avversò, in Desengaños al teatro español (1763), la letteratura drammatica del secolo d'oro, in particolare Calderón. Nella sua raccolta lirica El poeta (1764) [...] riproduce modi della poesia di L. de Góngora e, in genere, del Seicento. Scarso successo ebbero le sue opere drammatiche (la commedia La petrimetra, 1771, mai rappresentata, e le tragedie Lucrecia, 1763, Hormesinda, 1770, Guzmán el Bueno, 1777). ...
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Poeta cinese (n. Haining, Zhejiang, 1896 - m. presso Jinan 1931). Influenzato da Liang Qichao e in seguito dai poeti romantici europei, la cui conoscenza approfondì durante i suoi soggiorni negli USA e [...] Luna crescente") e dell'omonimo, influente periodico letterario. Pubblicò raccolte di poesia, tra cui Feilengcui de yi ye ("Una notte a Firenze", 1927, dal titolo di una sua celebre lirica), saggi e racconti. Tradusse, tra l'altro, La città morta di ...
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Poeta tedesco (Jungen 1884 - Berlino 1941). Accanto a W. Lehmann e G. Britting fu uno degli esponenti della poesia di evasione dal mondo del presente come ritorno alla natura. Scrisse saggi (fra cui Das [...] J. S. Bach, e Anton Bruckner, 1938) e racconti (fra cui Der Turmbau, 1910); ma la sua produzione fu essenzialmente lirica. Di lui si hanno le raccolte: Wanderschaft (1911), Gedichte (1916), Die heimliche Stadt (1921), Der längste Tag (1926), Der Atem ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...