MONTAGUE, John Patrick
Carla De Petris
Poeta e narratore irlandese, nato a New York il 28 febbraio 1929. Ancora ragazzo tornò nella patria d'origine dei genitori, contadini cattolici della contea di [...] di un'iniziazione erotica nella Firenze 1950; ma più che nella prosa egli eccelle nella lirica, proponendosi come una delle voci più alte della poesia irlandese contemporanea.
Fin dalle prime raccolte, Forms of exiles (1958), Poisoned lands and other ...
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RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] La salubrità dell'aria (1963); mentre la sua prima raccolta di liriche è Le case della Vetra (1966).
La critica mise subito in e l'attività di critico militante, per cui sono da ricordare Poesia degli anni Sessanta (1976) e Il bel tempo dei brutti ...
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VINJE, Aasmund Olafsen
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Vinje il 6 aprile 1818, morto a Gran il 30 luglio 1870. Figlio di un merciaio ambulante, si guadagnò con ogni genere di lavori - anche [...] norvegese: il movimento nazionale romantico, con cui la nuova poesia norvegese era nata, si venne a poco a poco superando Norvegia egli lasciò traccia durevole di sè: molte sue liriche sono diventate patrimonio del popolo e sono, in Norvegia, ...
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PAGLIARANI, Elio
Alessandra Briganti
Poeta, critico teatrale, nato il 25 maggio 1927 a Viserba. Nel 1951 si è laureato in scienze politiche a Padova e successivamente ha insegnato a Milano nelle scuole [...] 1960, n. 2; poi nel volume La ragazza Carla e altre poesie, 1962) segna il momento culminante di questa esplicita polemica contro l'arbitraria identificazione lirica-poesia, per una rifondazione del genere poemetto nella specie epico-drammatica e per ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] di J. Anglade, Les poésies de P. V., Parigi 1913, 2ª ed., 1923; per i valori umani e lirici del trovatore, si veda S. Battaglia, La poesia di P. V., in Studj Romanzi, XXXIII (1933). Inoltre: S. Schopf, Beiträge zur Biographie und zur Chronologie der ...
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PANCRAZI, Pietro
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Cortona il 19 febbraio 1893. Ha fatto gli studî classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante [...] letterature moderne e del decadentismo europeo. Buon lettore di poesia, più che critico e storico in senso stretto di parola toscanamente rilevata, si ritrovano anche, in più aperta funzione lirica, nelle "favole moderne" e nelle " prose di viaggio" ...
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SACHS, Nelly
Luigi Quattrocchi
Poetessa tedesca, nata a Berlino il 10 dicembre 1891, morta a Stoccolma il 12 maggio 1970. Di stirpe ebraica, nel maggio del 1940 riuscì avventurosamente a fuggire in [...] poesie sceniche" raccolte nel volume Zeichen im Sand (Francoforte s. M. 1962); ma il meglio lo diede come lirica cura di B. Holmqvist, ivi 1968; L. Zagari, Realtà e linguaggio nella poesia di N. Sachs, in Miscellanea di studi in onore di B. Tecchi, ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Ecco Bigongiari, Le Clézio o la secrezione della cosa, in La poesia come funzione simbolica del linguaggio, Milano 1974, pp. 201-09 ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] antologie di R. Spinelli (Croce del sud, 1954), M. La Valle (Un secolo di poesia brasiliana, 1958), R. Jacobbi (Lirici brasiliani, 1960; Poesia brasiliana del novecento, 1973).
Bibl.: L. Stegagno Picchio, La letteratura brasiliana, Milano-Firenze ...
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HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] Lehmann, in cui qualcuno ha ritrovato un preciso antecedente alla poesia di H., sarà utile sottolineare l'accento realistico - sia pure e poetica contemporanea. È così che la sua produzione lirica, dai volumi di Gedichte (Berlino 1948; Karlsruhe 1949 ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...