BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] . A. Quarti, Quattro secoli di vita venez. nella storia,nell'arte e nella poesia, I, Milano 1941, pp. 146-164 (con testi: elenca novantotto canzoni del B.); M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 85-119 (con testi); B. Gamba ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] il D. continuerà poi per tutta la vita. Delle quarantuno poesie che ci restano (alle quali ne va aggiunta una di attribuzione opportune integrazioni, ha raccolto l'intero corpus poetico A. Lanza nei Lirici toscani del '400, 1, Roma 1973, pp. 407-444, ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] poco dei nuovi metodi storiografici e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la "comédie larmoyante"; deplorò giudizio di Didimo Chierico sul carattere musivo e composito della lirica oraziana. Ma risentì a suo modo, e certo ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] poesia dall'allora ignorato e poi celeberrimo codice vaticano, testimone tra i più autorevoli della lirica piccole immagini di animali, da bestiario, uno dei tratti più vivaci della sua poesia.
Il Vat. lat. 3793 è l'unica fonte per le quattro canzoni ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] C., in Aevum, X (1935), pp. 580-585; D. Lanza, in C. Corrado, Poesie, Torino 1977, pp. V-XI,V; Lettere di G. Salvadori, a cura di P. Ottocento, Torino 1948, pp. 95-100; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, ad Indicem; B. Croce, La letter. della ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] sicura assuefazione ai modi della melica e della lirica contemporanee, soprattutto nei palesi debiti tassiani e guariniani Coreglia.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, V, Milano 1744, pp. 417, 421; VII, ibid. 1752, p. ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] in ottave stampato postumo a Bologna nel 1628. Vero è che queste residue offerte liriche poco aggiungono a quanto l'autore era venuto esprimendo nella raccolta di Poesie del '20, la quale può dunque considerarsi come il più autentico contributo che ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] stilistiche più alla tradizione che al rinnovamento. Lontana dai grandi movimenti letterari del Novecento, la sua poesia si espresse in una vena lirica garbata e attenta alle piccole cose della vita. Grande risalto, ad esempio, è dato alle città ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] Al leggitordiscreto). Inpari tempo s'accosta alla lirica magniloquente di tipo frugoniano (L'accademia degli amori Napoli 1909, pp. 397 s., 409 s.; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, p. 377; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] volta mostra di averne ignorata l'attiva presenza. A parte le poesie da lui dirette al Balestrieri, al Pozzobonelli, al Giulini, anima, raggiungono in certi momenti la piena felicità della lirica. È il racconto, proiettato nel passato ma sentito come ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...