LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] propria gratitudine al maestro nella sua prima raccolta, Novelle e liriche, apparsa nel 1859 a Firenze presso Le Monnier (2ª . Racconta la storia di un giovane con la passione della poesia che d'improvviso smette di scrivere in seguito a una delusione ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] le inclinazioni poetiche del D., il quale coltivò con uguale fervore la lirica ed il poema eroico. Dopo aver conseguito il dottorato in legge, il di versi ispirati ai soggetti tipici della poesia encomiastica. Partecipò, inoltre, alla grande disputa ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] l'esatta indicazione (Della storia, e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1741, p. 267).
L'unica di G. Petraglione, in Japigia, XIII (1942), 3, p. 207; Notiziario. Una lirica ined. di M. D. poeta barlettano del sec. XVI, a cura di G. ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] costumi. Del 1938 è la raccolta, pubblicata sempre a Catania, I canti di Dmitri il vagabondo e altre poesie, in cui, in una sorta di aria lirica che alterna i toni umoristici e ironici alla descrizione di stati d'animo bizzarri o morbosi, il G. tenta ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] e l'artificiosità della forma rende ancor più manifesta la sottigliezza dell'ispirazione.
Bibl.: Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, p. 469; E. Risi, Poesia marinistica meridionale, Pompei 1932, pp. 11-28; L. Cassese, I notari nel ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] cavaliere napoletano e poeta volgare delle origini della nostra lirica nei vari N. Toppi (Biblioteca napoletana, Napoli 220), G. M. Crescimbeni (Commentari intorno alla sua istoria della volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 55), G. B. Tafuri (Istoria ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] entrò nell'amministrazione comunale come guardia municipale, impiego modesto che gli permetteva però di dedicarsi alla poesia.
La prima raccolta, Liriche campagnole, uscita nel 1923 dalla tipografia in cui il C. aveva lavorato, rivela un predominante ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] in dialetto calabrese e appartengono al genere di poesia popolare dei Lamenti o Cantari in morte con poi in Studi di filologia ital., Napoli 1972, pp. 103-118; e in La lirica napoletana del Quattrocento, Napoli 1978, pp. 127-37); T. De Marinis, La ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] adeguamento alla norma bembesca. Le scarse intuizioni critiche e considerazioni generali sulla lirica del Canzoniere (basate su una sostanziale identificazione, nel Petrarca, di poesia e filosofia) confermano la valenza del commento più per l'esegesi ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] , L.VI. 225).
Bibl.: G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, I, Venezia 1730, p. 158; III, ibid. 1730. p. 256; . delle Bibl. d'Italia, X, p. 194; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, p. 543 n. 563; A. Della Torre ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...