Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] romanzi settecenteschi inglesi o francesi e il permanere di un linguaggio poetico troppo legato alla tradizione della poesialirica. Quanto alla prosa d’invenzione, l’ormai inevitabile confronto con il genere principe della modernità (il romanzo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] o la fertilità della terra e i canti profani, come quelli di carnevale o dei briganti; diffusa è anche la poesialirica popolare e quella a sfondo religioso dei duchovnye stichi. Una delle prime raccolte di byliny è quella di K. Danilov, pubblicata ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] contro i Saraceni; feudale (12°-13° sec.), sulle imprese di vassalli ribelli al re o in lotta tra di loro.
La poesialirica è coltivata dai troubadours nei paesi di lingua d’oc (➔ provenzale) e dai trouvères nei paesi di lingua d’oïl. L’arte ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesialirica la figura di maggior rilievo è H.K. Poot.
Per la tragedia, per lo più ridondante e prolissa, gli autori ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] esprime al di fuori da ogni impegno ideologico e patriottico. Ma, a parte l’esempio di Bécquer e quello della lirica di R. de Castro, la poesia del secondo Ottocento non offre che il caso di un talento disordinato come quello di R. de Campoamor. Né ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della poesia in lingua tedesca durò circa 150 anni. Al rafforzamento dell’impero, dovuto alla nuova dinastia ottoniana, fece riscontro una ripresa ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] poetica Shin kokinshū («Il nuovo Kokinshū», 1201), affidata a Teika, una raccolta composta di circa 2000 poesie che costituiscono come un’unica sequenza di lirica narrativa.
Fra gli altri poeti dell’epoca si ricorda Kamo no Chōmei, il cui nome è ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] satiriche di J. Skelton. Barclay fu il primo a introdurre in Inghilterra l’egloga pastorale. La poesia del 15° sec. fiorì nelle ballate e nelle liriche popolari anonime (The nut-brown maid; Chevy chase; Edward).
La prosa si trovava ancora in uno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] essere stata composta.
A questa letteratura, che ha elementi lirici sospesi in una ricerca di motivi morali, si affianca una , e assai meno sensuali di quanto non sia in genere la poesia erotica orientale; la forma in cui questi canti ci sono giunti è ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] peraltro considerati i maggiori rappresentanti del marinismo che influenzò, anche indirettamente, parte della poesia polacca del Seicento, come testimoniano D. Naborowski per la lirica e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...