Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] metà del 18°.
Felice è anche lo sviluppo cinquecentesco di un’altra forma teatrale, che deriva dal gusto per la poesiabucolica. Dall’egloga, infatti, alla fine del Quattrocento nasce il dramma pastorale, di cui massimi esempi sono l’Aminta di Tasso ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , in quattro libri). Teocrito di Siracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesiabucolica, di cui si considera inventore). La migliore fioritura poetica è del 3° sec., nei secoli successivi la ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di spondei. Nell’esametro greco le cesure più comuni sono: pentemimera; trocaica; eftemimera; bucolica, più frequente negli esametri della poesiabucolica alessandrina. L’esametro latino, introdotto da Ennio, ha prevalenza di spondei e preferisce la ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e tre o quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesiabucolica volgare del '400.
Quali che fossero le vicende dell'A. tra il 1428 e il 1432, egli si trovò in questo anno a ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] di Medea, introduce per la prima volta nel poema epico il tema dell'amore passionale; Teocrito inventa la poesiabucolica (o "pastorale", cioè che tratta della vita campestre, idealizzandola) elevando a dignità letteraria l'umile mondo dei pastori ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , che aveva sostenuto la necessità di "classicizzare il dialetto come lingua dell'egloga" (ibid.). L'identificazione tra poesia pavana e poesiabucolica antica porta così nel M. a una nobilitazione del mondo dei "boari" pavani, che si riflette nella ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] tipo benigno di P. appare anche nella scena, frequente dall'ellenismo in poi, di P. e Galatea, ispirata alla poesiabucolica. P. innamorato diventa qui un benigno ed irsuto pastore, fornito addirittura di lyra; nelle pitture della Casa di Livia sul ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G. Gil Polo, in G. Suárez L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dei "furori" sono assimilitate in vista della finalità comune a poesia e musica, catartica e religiosa.
Il ritmo è l' di un'aura di nobile sofferenza e immergendoli in uno scenario bucolico completo di rovine romane, dirupi e città sullo sfondo. L' ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...