Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] . rispose con due Egloghe, declinando l'invito. Anche sull'autenticità di questi componimenti, che rappresentano il primo tentativo di poesiabucolica, alle soglie dell'umanesimo, si è sollevato qualche dubbio. Nel 1321 D. morì. Fu sepolto in un'arca ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C.), forse il primo autore romano di poesiabucolica. Le notizie su di lui sono molto incerte. Scrisse idillî in settenarî trocaici (Pulli) e forse un poemetto, Moretum, incluso [...] poi nell'Appendix Vergiliana ...
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Grammatico greco (1º sec. a. C.), scrittore di critica, lessicografia, dialettologia; ci restano frammenti di un suo lessico dei comici e di una raccolta di poesiabucolica. È padre del grammatico Teone. ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e tre o quattro sestine; più due egloghe, Corimbo e Tyrsis, di cui la seconda e più notevole mette l'A. all'avanguardia della poesiabucolica volgare del '400.
Quali che fossero le vicende dell'A. tra il 1428 e il 1432, egli si trovò in questo anno a ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , da lui apprezzato soprattutto come fonte di notizie storiche; commenta le tragedie di Seneca e, forse, anche la poesiabucolica boccaccesca (sebbene di quest'ultima fatica non ci sia rimasta traccia). Continua la sua opera di storiografo, per la ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] testi è un Idyllium in laudem Samuelis Cracoviensis Ecclesiae antistitis, importante perché inizia la ricezione della poesiabucolica greca nella letteratura polacca. L'I. dichiara apertamente di seguire Teocrito, ma utilizza anche motivi virgiliani ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , che aveva sostenuto la necessità di "classicizzare il dialetto come lingua dell'egloga" (ibid.). L'identificazione tra poesia pavana e poesiabucolica antica porta così nel M. a una nobilitazione del mondo dei "boari" pavani, che si riflette nella ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] cui riprese i motivi sentimentali e idillici della tradizione bucolica classica, T. rinnovò il poema cavalleresco con la testimoniano altro che la sua bravura di esperto artefice di versi. Poesia culta quanto altra mai, tutta la lirica di T.: la parte ...
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Poeta statunitense (San Francisco 1874 - Boston 1963). Dopo la morte del padre (1884) visse con la madre nel Massachusetts, suo luogo d'origine. Studiò a Darmouth e a Harvard (1897-99) senza conseguire [...] nel New Hampshire, si dedicò all'agricoltura e alla poesia; ma editori e riviste lo ignoravano; decise allora di meno felice. Steeple bush (1947) è un riuscito ritorno all'ispirazione bucolica. Seguono: Hard not to be king (1951), Aforesaid (1954). ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] prendono posto nell'effimera rifioritura della tradizione bucolica, iniziata nel primo Trecento con le prove Decamerone, in Pegaso, II (1930), pp. 13-28; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; L. ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...