Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] 1916, nato «davvero per miracolo» grazie all’impulso di Ettore Serra (e, fortunosamente, del prete calabrese); poesie che il personaggio di Don Cortese legge e memorizza in diretta, consentendo all’autore alcune belle definizioni, come: «L’alto e il ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] . 123-180.Esposito, N., Sullo statuto delle ballate del «Decameron»: tra cultura cortese e fascinazioni cavalleresche, in «L’Ellisse», a. XVIII 2023, pp. 7-20.Zanni, R., La “poesia” del «Decameron»: le ballate e l’intertesto lirico, in «Linguistica e ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] ricorrendo alla metafora floreale della rosa, tipica della lirica cortese, bensì rivolgendosi al più concreto frutto del pero, « , / poc graziose, manco bielle».Finora si è parlato di poesia. Ma anche la prosa è degna di attenzione. Il merito è ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ecc.). La nuova barrique della prosa affina il vino vecchio delle poesie. Si degusta contemporaneamente la storia di un amore e la storia nell’ambito di un progetto di rinnovamento della lirica cortese cui partecipavano anche altri poeti, tra i quali ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
La poesia volgare fiorita nelle corti feudali del 12° e 13° sec., specialmente in Provenza e poi in Italia, nella quale l’amore del poeta per la sua donna ( amor c.) è paragonabile all’omaggio del cortigiano alla sua signora feudale, e promuove...